La villetta non è abusiva, geometra di Olbia assolto dopo 8 anni
Il Comune aveva attestato le volumetrie disponibili, ma una lettera ha scagionato il tecnico
Olbia Nessun falso e la villetta costruita non è abusiva, assolti in tribunale il geometra Fabrizio Ruda (olbiese di 40 anni), tecnico progettista, e la committente Viktoria Kovacs (46 anni, ungherese, ma residente a Olbia). Decisiva una lettera del Comune di Olbia – gli uffici tecnici, evidentemente – che certifica la disponibilità delle volumetrie necessarie. La lettera è stata esibita nel corso del processo dal difensore dei due imputati, l’avvocato Angelo Merlini, e il giudice Silvia Campesi ha chiuso la pratica con l’assoluzione per entrambi.
La sentenza ieri mattina dopo un’odissea giudiziaria durata quasi otto anni. Il professionista era accusato di aver, al momento di presentare la Dua (dichiarazione unica autocertificativa) attestato falsamente di possedere la volumetria relativa alla realizzazione di una villetta unifamiliare in via Parigi, nel quartiere Sa Minda Noa. Volumetria che il Comune di Olbia aveva poi accertato essere pari a zero, contrariamente a quanto attestato nella Dua. Un pasticcio finito in tribunale.
A parte la falsa attestazione, il geometra Ruda e la committente Viktoria Kovacs si sono beccati anche l’ulteriore accusa di aver realizzato, in concorso tra loro, opere edilizie abusive in assenza del permesso di costruire. In realtà, il processo ha evidenziato che il geometra Ruda aveva attestato di possedere la volumetria necessaria per costruire la villetta dopo che così aveva riferito il Comune, addirittura per iscritto. La lettera a discolpa degli imputati è stata presentata dall’avvocato Merlini nel corso del dibattimento e il giudice ha così deciso per l’assoluzione.