Economia, un sardo su tre è a rischio povertà: il 15 per cento ha difficoltà ad arrivare a fine mese
Il reddito disponibile lordo pro capite è nettamente più basso della media nazionale, che si attesta a 21.089 euro
Sassari L’isola non è in coda, ma il reddito disponibile lordo pro capite è nettamente più basso della media nazionale, che si attesta a 21.089 euro. La Sardegna è a quota 17.960 euro, lontana dal ricco Trentino Alto Adige, che vanta un reddito pro capite pari a 26.163 euro, ma anche dai 14.991 euro della Calabria. Numeri che rendono il 30 percento della popolazione a rischio povertà, contro una media nazionale del 20. Il 15 per cento dei sardi ha difficoltà ad arrivare a fine mese: la media nazionale è del 6,9, ma in Campania la percentuale sale a una cifra monstre, quale il 24,3 per cento.
L’ARTICOLO Classifica del benessere economico-sociale: la Sardegna resta indietro
Per la prima volta dall’inizio della crisi sanitaria, nel 2023 la quota di famiglie che dichiarano di aver visto peggiorare la propria situazione economica rispetto all’anno precedente registra una flessione (dal 35,1% del 2022 al 33,9%), pur mantenendosi su livelli superiori a quelli pre-pandemici. In Sardegna è più alta e raggiunge quota 38,4 per cento.