Liste d’attesa infinite, le segnalazioni dei nostri lettori: «Dopo l’operazione al cervello non riesco a fare la risonanza»
Tanti disagi denunciati dai pazienti sardi: «L’unica soluzione è il privato»
Sassari Visite fissate a distanza di mesi e molto lontano da casa. Appuntamenti chiesti e mai ottenuti, perché le agende sono chiuse. Rinuncia a curarsi, perché andare dal privato costa troppo. Tante storie, vissute dai nostri lettori e raccontate attraverso le segnalazioni inviate per mail a web@lanuovasardegna. it e al numero WhatsApp 349. 2801429.
***********
Buongiorno, vi scrivo per segnalazione Cup dalla provincia di Sassari. Dopo aver atteso tutta la mattina per riuscire a parlare con un’operatrice mi è stato chiuso il telefono in faccia per non averle indicato celermente il numero dell’impegnativa. Preciso che le prescrizioni erano 4 e le avevo sulla mail. Inizialmente mi è stato detto che in tutta la Sardegna non vi era disponibilità per visita endocrinologica, unico medico a visitare si trova a Olbia e ha le liste chiuse. Provo tramite Cup web e per visita endocrinologica, oculistica e cardiologica trovo varie disponibilità. ..ma tutta nel Sulcis, in Ogliastra o in provincia di Cagliari. È impensabile che una paziente diabetica debba rivolgersi a un privato o che la regione sia spaccata in due (Nord/ Sud) e questa situazione va avanti da circa due anni.
***********
Sono stato operato al cuore (sostituzione della valvola aortica, una operazione a cuore aperto e salvavita e percepisco l’assegno ordinario di invalidità. La commissione medica dell’Inps mi convoca per la visita medica di conferma della mia patologia, dove vedono il mio danno fisico e psicologico ma mi richiedono una visita cardiologica e psichiatrica aggiornata. Faccio le impegnative con dicitura urgente, chiamo più volte al giorno il Cup ma la risposta è sempre la stessa: non si può prendere appuntamento a breve per la cardiologica (circa 6 mesi a Cagliari) e non c’è appuntamento per la visita psichiatrica. Ora perderò l’assegno di invalidità perché come richiesto non riuscirò a mandare prima possibile gli esami che la commissione medica mi richiede. Non sono solo in questa situazione.
***********
La mia esperienza con le liste d’attesa inizia nel 2022 con una visita chirurgica presso l’ospedale di Alghero per un’ernia ombelicale e sovra ombelicale. Fatta la visita vengo inserita nella lista per essere operata. Inizio l’iter dei pre ricoveri (analisi, elettrocardiogramma, visita dall’anestesista) . In questi due anni ho fatto 6 pre ricoveri, ma dell’intervento nessuna traccia. Verso la fine di maggio di quest’anno mi sento dire al telefono che sono stata rimossa dalla lista in quanto non ho mai fatto un pre ricovero (tenevano in considerazione due volte in cui ho dovuto rinunciare in quanto stavo male e sotto cura antibiotica) . Ho provato inutilmente a far sentire le mie ragioni. Dopo due anni di attesa l’ernia è aumentata e dovrò riprendere da capo in un altra struttura ospedaliera, sperando che con i tempi siano più sbrigativi.
***********
Seguo personalmente un’anziana di 80 anni in precarie condizioni di salute: incontinenza urinaria e fecale, sotto controllo diabetico e ultimamente importanti problemi intestinali che necessitano di esame colonscopia e ileoscopia. L’anziana percepisce una pensione di 750 euro. Effettuata visita gastro in intramoenia (costo 152 euro) . Lo specialista richiede esame. Provato a contattare policlinico: budget per colonscopia con servizio sanitario nazionale esaurito. Chiamo il Cup: esame prenotabile a settembre 2025 a Isili. Ovviamente si tratta di una soluzione improponibile in termini di tempo e distanza. Disponibilità in intramoenia a Sassari al costo di 300 euro. Tolte le spese irrinunciabili (affitto, utenze, vitto) alla signora rimangono scarsi 200 euro al mese. Che facciamo? Cordiali saluti.
***********
Sono di Sassari. Da maggio contatto il Cup per l’Elettromiografia. La prima disponibilità è il 18 giugno 2025 a Cagliari, per la risonanza solo zona Cagliari, Nuoro. A Sassari solo visite dai privati.
***********
Sono una signora di Porto Torres, segnalo che da gennaio 2024 due volte la settimana chiamo il Cup perché devo effettuare un controllo periodico mammografico a dicembre: per Sassari e provincia, le agende sono ancora chiuse.Faccio presente che dopo i 65 anni si è ormai fuori età per le chiamate ASL della prevenzione. Così rischiamo che ci si ammali perché non troviamo posti per fare gli esami.
***********
Sono la mamma di una ragazza di 20 anni affetta da celiachia. Il 26 giugno mia figlia ha eseguito la densitometria ossea, il referto è possibile ritirarlo dopo il 25 luglio, cioè dopo un mese per carenza di medici. Vergognoso.
***********
Spettabile giornale anche a me purtroppo è successa una cosa paradossale: con impegnativa del medico per eseguire una risonanza magnetica di controllo, dopo operazione al cervello per estrazione meningioma di circa 3 cm (tumore) , al Cup mi risposero: ritelefoni a fine dicembre per eventuale appuntamento. All’Urp di Sassari mi dissero così: giacché sua impegnativa riporta dicitura da eseguire entro 10 giorni vuole andare a Nuoro? Risposi di no perché vivo ad alghero e sono invalido al 100% con grossi problemi di deambulazione.
***********
Visita alle cliniche universitarie di Sassari per un macro adenoma ipofisario. Da quattro anni non sono più riuscito ad accedere ai controlli tra mancanza reagenti per analisi e chiusura liste.
***********
Devo fare una tac urgente al torace dal 20 giugno, al Cup mi dicono “a Sassari niente, solo Cagliari Muravera Sinnai Oristano, riprovi domani”. La faccio lunedì con 120 euro in privato. Tutto risolto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA