La Nuova Sardegna

Sassari Sono otto, due sono all’esordio, gli altri sei alla seconda o terza esperienza. È la truppa di atleti sardi pronta a partire per Parigi, dove il 26 luglio prenderà il via l’edizione numero 33 dei Giochi olimpici. Ma chi sono i magnifici 8? Eccoli: Stefano Oppo, Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Dalia Kaddari, Marta Maggetti, Alessia Orro, Nicola Bartolini e Sergio Massidda, gli ultimi due per la prima volta alle Olimpiadi. Come gli altri, a inseguire il sogno di una medaglia.

Lorenzo Patta lo ha promesso: «L’oro della 4x100 resterà in Italia». Oristanese doc, è uno dei protagonisti della staffetta azzurra, la più vincente di sempre: oro a Tokyo, argento ai Mondiali, la 4x100 a Roma si è presa pure il titolo continentale. Il ct della velocità Di Mulo ogni volta lo sposta di frazione ma lui c’è sempre. «Decide il commissario tecnico quale frazione devo correre. Io cerco di fare bene il mio lavoro, direi che sono “l’operaio” della staffetta, faccio tutto quello che serve». E ora “l’operaio” Patta è pronto a incantare Parigi.

Filippo Tortu torna alle Olimpiadi con l’obiettivo di replicare l’exploit di Tokyo 2020 – oro nella staffetta 4x100 – e magari prendersi anche una medaglia nei 200 metri. Brianzolo con origini e forti legami con la Sardegna, classe 1998, con il testimone in mano si trasforma e anche a Parigi punta a un posto sul podio con la squadra che ha dominato il campionato continentale in casa un mese fa. Allenato da papà Salvino, spesso in Gallura per gli allenamenti, dopo un periodo di alti e bassi Filippo punta deciso alla finale nei 200 metri: ha la grinta e la classe per stupire.

Anche la staffetta femminile profuma di Sardegna. Una delle Fantastiche Quattro è la velocista di Quartu Dalia Kaddari, 23 anni, pluricampionessa italiana dei 200 metri e bronzo agli Europei 2022 di Monaco di Baviera con la staffetta 4x100. A Parigi gareggerà nella 4x100 insieme a Zaynab Dosso, Irene Siragusa e Arianna De Masi. Kaddari ai Giochi di Parigi gareggerà anche nei 200 metri. Per lei l’obiettivo è raggiungere la finale, dopo la delusione di Tokyo, quando si fermò in semifinale.

Alessia Orro, con amore da Narbolia, 1800 abitanti in provincia di Oristano. Ventisei anni, sardissima, è la palleggiatrice dell’Italia del volley campione d’Europa 2021. Mamma allenatrice di pallavolo e papà campione di Endurance, la rincorsa di Alessia Orro parte da qui, dal club oristanese Ariete dove rimane fino al 2013, anno in cui viene convocata nella Nazionale under 18. Nel 2015 con l’under 18 vince l’oro ai Mondiali e debutta nella nazionale maggiore. Dopo la delusione Tokyo, con l’Italia fuori ai quarti di finale, ora c’è un’altra chance: Parigi.

Sergio Massidda, la stella della pesistica azzurra, è il più giovane della banda dei “Quattro Mori” pronta a conquistare i Giochi di Parigi. Ventidue anni, da Ghilarza, è un miracolo della natura. Nonostante pesi 60 chili e spiccioli, riesce sollevare più di 300 chili. Vicecampione mondiale ed europeo nei 61 kg, è pronto alla sfida. «Non vedo l’ora di salire in pedana, il 7 agosto, sarò il più giovane in gara – dice con orgoglio –. Chi temo di più? Nessuno. Vado a Parigi per battere i cinesi che al momento sono i più forti».

E poi ci sono le vecchie certezze. L’oristanese Stefano Oppo, già bronzo a Tokyo 2020 nel doppio pesi leggeri di canottaggio in coppia con Pietro Ruta, ha nel mirino la medaglia d’oro. «Stiamo limando tutti i dettagli per fare una grandissima olimpiade» ha assicurato qualche giorno fa. Per Oppo è la terza Olimpiade, prima Rio de Janeiro 2016, poi Tokyo, ora Parigi. «A Rio ero molto piccolo, non sapevo a cosa andavo incontro, Tokyo è stata una tappa di passaggio, essere a Parigi è una grandissima emozione».

Nuova avventura per la cagliaritana Marta Maggetti che, dopo l’amarezza per il quarto posto a Tokyo, debutterà a Marsiglia nella nuova classe olimpica di vela con l’IqFoil. Marta, 28 anni, da Cagliari, va in windsurf da quando era bambina. Nel 2013 vince il titolo mondiale Rs:X Youth e poi diventa una delle atlete più forti del panorama internazionale. In Francia nel 2022 vince il titolo mondiale di windsurf nella classe iQ Foil, la stessa che andrà in scena ai Giochi di Parigi. E chissà che la città delle luci non le porti di nuovo fortuna.

Quella di Parigi potrebbe essere l’olimpiade giusta per il ginnasta di Quartu Nicola Bartolini, campione mondiale di corpo libero nel 2021, escluso dai Giochi di Tokyo per un complicato incastro di carte olimpiche. La squadra azzurra di ginnastica artistica, capitanata proprio da Bartolini, parteciperà alla competizione a cinque cerchi 12 anni dopo l’ultima volta (nel 2012 a Londra). «La qualificazione ai Giochi di Parigi è stato il momento più bello della mia carriera, meglio delle medaglie», ha detto il campione azzurro.