La provincia di Oristano è la “culla olimpica” più prolifica d’Italia
L’analisi effettuata da Pts: in classifica anche Cagliari (35esima).
Sassari La culla olimpica più prolifica d’Italia è Oristano. È il dato che emerge dall’analisi effettuata da Pts, che misura la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali. In classifica anche Cagliari (35esima).
Oristano in testa Uno studio di Pts è incentrato sulle “culle olimpiche”, cioè i luoghi dove sono nati o hanno vissuto prima dei sei anni di età gli atleti, mette in evidenza il primato della provincia di Oristano. Il coefficiente viene misurato come risultato del rapporto tra il numero di atleti e la popolazione residente nella provincia, considerando però soltanto quelli di età compresa tra i 15 e i 50 anni. Oristano ha meno di 57mila abitanti nella fascia descritta e porta in Francia 4 sportivi: Lorenzo Patta, oro in Giappone nell’atletica con la staffetta 4x100; la pallavolista Alessia Orro; il canottiere Stefano Oppo; e Sergio Massidda, impegnato nel sollevamento pesi. A seguire, sul podio, ci sono Livorno e la provincia piemontese di Verbano Cusio Ossola.
Nella classifica generale compare anche Cagliari, che con un indice di 1,15 si colloca al 35esimo posto. Ma non è tutto, perché Oristano, oltre a guidare la classifica generale, è in testa anche in quella specifica del maschile. Per quanto riguarda quella femminile, invece, l’unica provincia sarda in classifica è sempre Oristano, che si colloca al 12esimo posto.
In Italia Sono in tutto 403 gli atleti e le atlete italiani che prenderanno parte alle Olimpiadi di Parigi in 34 discipline. Un altro record per l’Italia riguarda il numero di azzurri di origine straniera (36, pari al 9% del totale). A dimostrare l’ampiezza e l’articolazione del sistema sportivo italiano è il dato dei 34 sport in cui saranno presenti le maglie azzurre. In testa a questa classifica c’è Roma, i cui atleti gareggeranno in 15 sport; seguono con 12 Torino e Milano, con nove Bologna e Napoli e con otto Genova e Brescia. Quanto alle leader nelle principali discipline, Roma si afferma nel comparto nuoto e tuffi (11 rappresentanti) e nell’atletica (sei, alla pari con Vicenza), Genova nella pallanuoto (otto), Napoli nel canottaggio e Bergamo nel ciclismo (entrambe a quota cinque).
I territori A livello regionale, di grande rilievo la “prestazione” della Toscana, con dieci territori su dieci presenti ai Giochi; en plein anche per il Friuli Venezia-Giulia (quattro su quattro) e il Trentino Alto-Adige (due su due). Tra le regioni più grandi, non saranno sui campi di gara due province del Piemonte (Novara e Biella), due della Lombardia (Mantova e Sondrio) e due della Sicilia (Enna e Agrigento).
Il trend Nelle ultime sette edizioni delle Olimpiadi estive, considerando quelle che vanno tra Sydney 2000 e Parigi 2024 si contano un totale di oltre 2mila presenze azzurre. La classifica vede in vetta Trieste, che comunque quest’anno si posiziona nella 25esima piazza. A seguire Livorno, che sembra essere una fonte molto prolifica per lo sport nazionale, e Gorizia, in terza posizione.