La Nuova Sardegna

Festa a metà

Risse, ubriachi e sporcizia: il carnevale estivo di Sorso rovinato dai disordini

di Argentino Tellini
Risse, ubriachi e sporcizia: il carnevale estivo di Sorso rovinato dai disordini

Il sindaco Demelas duro: «Inaccettabile, pronto a non ripetere più l’evento»

22 luglio 2024
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Sorso L’amministrazione comunale e l’organizzazione ce l’hanno messa tutta per offrire ai sorsensi e ai turisti una giornata da ricordare in allegria: il carnevale estivo, che si è svolto tra le vie cittadine sabato sera, con la presenza di colorati carri allegorici. Ma non tutto è filato liscio. La manifestazione, che ha registrato nella cittadina della Romangia migliaia di presenze, è stata macchiata da decine di giovanissimi e giovanissime che hanno rovinato la sfilata con atti di vandalismo, risse e abusi di alcol. Sono intervenute diverse ambulanze per strada per soccorrere giovani che si sono sentiti male, tra questi una ragazza vicina al coma etilico, perciò trasportata al pronto soccorso di Sassari. Si tratta di una minoranza, che però ha gettato lo scompiglio in un evento particolarmente atteso, uno degli appuntamenti di maggior richiamo dell’estate. Una situazione difficile da fronteggiare per i pochi carabinieri presenti, al pari delle forze in campo della polizia locale.

Il sindaco Fabrizio Demelas alla vigilia dell’evento aveva anche emesso una specifica ordinanza di “divieto di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche su strade, aree pubbliche e private ad uso pubblico, lungo tutto il percorso interessato dalla sfilata del carnevale estivo”. Un’ordinanza rimasta quindi lettera morta. Tra i giovani, in tanti si sono organizzati con bottiglie e contenitori di ogni tipo, pieni di bevande alcoliche, portati direttamente da casa. I resti e le prove di questi atteggiamenti sono rimasti evidenti in tutto il percorso (anche a serata conclusa) sino al parco Vita. E un carro, per motivi ancora da chiarire, nel corso della sfilata è rimasto fermo per diverso tempo durante il percorso. Per cui il corteo del carnevale è arrivato a Parco Vita a serata inoltrata, con un’ora di ritardo rispetto alla tabella prevista. E nel punto dove tutto si è concluso, c’è stato un accenno di rissa. Poi per fortuna la manifestazione è continuata senza intoppi sino a notte inoltrata, con la stragrande maggioranza dei sorsensi e dei visitatori che hanno potuto godersi senza ulteriori problemi il divertimento, quello che poi dovrebbe caratterizzare questo tipo di manifestazioni. Alla fine comunque tanto lavoro per gli addetti alla pulizia urbana, che sono intervenuti in un mare di cartacce, bottiglie e lattine.

Amareggiato il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas: «Scambiare quelle che dovrebbero essere sane occasioni di svago e divertimento per baccanali senza regole e in spregio della propria incolumità è inaccettabile – ha dichiarato a fine manifestazione il primo cittadino –. Non è ovviamente questa la ratio con la quale tutti si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento. Se poi protagonisti degli eccessi sono minorenni sullo sfondo di certi episodi si palesa una questione sociale. E non esistono né ordinanze né controlli di sorta che possano risolverla. Siamo chiamati tutti ad un serio esame di coscienza, a partire dalla rete familiare ed educativa sino alle Istituzioni». Il sindaco valuterà «la riproposizione della manifestazione per i prossimi anni» e non esclude la sospensione. «La prima cosa da fare ora – conclude Fabrizio Demelas – è però chiamare a colloquio i familiari dei giovani che hanno fatto abuso di alcol».

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