La polemica
Trasporti aerei, Silvio Lai: «Dal Governo Meloni due anni di proclami»
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ll deputato del Pd Silvio Lai
Il deputato Pd interviene sui ritardi e la cancellazione di voli da e per la Sardegna
25 luglio 2024
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Sassari Un attacco a 360 gradi. Contro il malgoverno dei trasporti aerei e i proclami della classe politica. Dal ministro Adolfo Urso «che l’anno scorso voleva spezzare le reni alle compagnie aeree» al ministro Matteo Salvini «che continua a raccontare fandonie su interventi nei confronti dell’Europa». Il deputato del Partito democratico, Silvio Lai, interviene sui disagi nei trasporti aerei che stanno creando disagi a residenti in Sardegna e ai turisti.
«Se non fosse una cosa serissima a danno dei sardi ci sarebbe quasi da sorridere per le continue brutte figure del governo in tema di trasporti. Ieri l’ennesima giornata nera con decine di voli in ritardo che hanno messo a dura prova la pazienza e la sopportazione di residenti e turisti. Eppure, ci sembra ancora di sentire il ministro Urso che l’anno scorso voleva spezzare le reni alle compagnie aeree, per poi ritirarsi mestamente con la coda tra le gambe e con l’approvazione di un articolo di legge che non ha neanche fatto il solletico ai predatori dei voli come Ryanair. Poi siamo passati al Ministro Salvini che continua a raccontare fandonie su interventi nei confronti dell’Europa e, a suo dire, bisognerebbe ascoltare uno dei principali esponenti dei patrioti di Trump, una cosa che supera di gran lunga i limiti del ridicolo».
Lai ricorda anche come alcuni parlamentari di maggioranza, arrivino «quasi a giustificare la bulimia di compagnie che volano ai limiti della decenza, caricando passeggeri senza avere il backup di aerei in caso di rotture o difficoltà, come è successo con il volo Ryanair da Alghero a Napoli. Le stesse compagnie che già ottengono dagli aeroporti tariffe scontate rispetto a quelle di altre compagnie che fanno la continuità territoriale. La realtà che abbiamo di fronte è che purtroppo di iniziative concrete e serie non c’è nulla all’orizzonte, né sul piano delle risorse né sul piano delle iniziative con la Ue. A parte qualche proclama che sa quasi di presa in giro. A pagare tutta questa inerzia e incapacità i cittadini residenti in Sicilia e in Sardegna e il sistema turistico delle due isole che è condizionato nella sua crescita da queste evidenti limitazioni. Sono ormai due anni che il Governo Meloni è in campo e, come su molte altre questioni, parole molte, fatti nessuno, in sintesi un Governo inutile». (serena lullia)
