La Nuova Sardegna

Sassari Ben vengano l’emendamento e la proroga, sono pur sempre un paracadute per inciampi inaspettati. Ma secondo l’assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Piu non ci sarà alcun bisogno di utilizzarlo, perché l’atterraggio del progetto della Sassari-Olbia sarà preciso e puntuale, come da programma.

«Per quanto mi riguarda non cambia nulla. Le tempistiche restano quelle già annunciate in occasione dell’ultimo sopralluogo di un mese fa, e sono più che convinto che Anas rispetterà la parola data». Le date previste, il 18 giugno scorso, erano le seguenti: il Lotto 2 compreso tra Ozieri e Ardara, si estende per 12 km di cui 10 già aperti al traffico a 4 corsie. Gli ultimi 2 km saranno aperti al traffico entro luglio, prima dell’esodo estivo.

Dopodiché il lotto 4, anch’esso da ultimare: «Il segmento di strada tra Oschiri e Berchidda, si estende per 10 km e il traguardo è fissato entro dicembre 2024. Tutte le opere principali sono completate. Il valore complessivo è di 105 milioni di euro. Lo svincolo di Oschiri sarà aperto entro luglio. Il viadotto Mannu è l’opera più complessa, composta da tre ponti di cui uno già aperto al traffico che ospita le complanari. «Ribadisco ancora una volta quanto già dichiarato un mese fa: la quattro corsie Sassari-Olbia sarà completata, messa in sicurezza e aperta al traffico veicolare entro dicembre 2024. La stessa Anas non ha evidenziato criticità riguardo questo cronoprogramma, e sono più che convinto che riuscirà a rispettarlo».

Far slittare di un anno la consegna dell’opera tuttavia potrebbe offrire l’assist alle ditte appaltatrici per rallentare la tabella di marcia. «Anche su questo aspetto sono molto tranquillo – dice l’assessore Piu – i lavori sono stati affidati a imprese molto serie, che rispetteranno gli impegni assunti. Perciò sull’avanzamento dei cantieri principali l’emendamento non avrà alcuna influenza».

Diverso potrebbe essere il discorso sulle opere accessorie: «Per quanto riguarda la realizzazione degli svincoli, delle strade complanari o l’eliminazione degli incroci a raso, così come l’installazione dei pannelli elettronici, la consegna dei lavori potrebbe andare ben oltre il 2024. In questo caso l’emendamento potrebbe essere utile a mettere in sicurezza quei fondi che verranno utilizzati per questa serie di interventi».

Il prossimo tour dei cantieri della Sassari-Olbia è previsto per novembre: «Come già avvenuto a giugno, la modalità operativa rimarrà la stessa, ed è quella concordata con Anas, con la quale abbiamo instaurato un proficua collaborazione – conclude l’assessore Antonio Piu – Visiteremo assieme agli ingegneri cantiere per cantiere per constatare dal vivo e con precisione l'esatto avanzamento dei lavori».