La Nuova Sardegna

Sassari Le bellezze da cartolina, quando si toccano con mano, si pagano. E dalla prima fila sanno essere molto care. Lo ha constatato Federconsumatori: le vacanze al mare in Italia nel 2024 costano più di un anno fa e ad alzare la media è la Sardegna. Portabandiera di un primato di cui andare poco fieri. Il dato è oggettivo: gli aumenti arrivano alla doppia cifra. «E soprattutto in questo momento la logica del rialzo è ingiustificata»: il commento è del presidente di Federconsumatori, Michele Carrus, che pensando alle sue origini sarde – di Olbia – si fa trasportare e ci aggiunge il carico, amareggiato: «Quando bastoni il turista non fai altro che danneggiarti. Perché l’anno successivo diminuirà la sua permanenza o deciderà direttamente di andare altrove».

Lo studio Il dato di partenza è l’incremento dei costi per i servizi negli stabilimenti balneari. Su scala nazionale si stima un 5-6 per cento in più. La Sardegna arriva al 7 per cento. Ma è una media tra alcuni tariffari rimasti invariati e altri aumentati quasi di un terzo. Secondo i risultati del monitoraggio condotto dall’associazione a tutela degli utenti, Porto Rotondo guida gli aumenti con +29% negli abbonamenti mensili – un lettino e due lettini – passati dai 998 euro dell’agosto 2023 ai 1.286 dell’agosto 2024 ormai alle porte. Le stime quotidiane, poi, dicono che nel borgo gallurese ombrellone e due lettini costano 55 euro al giorno; a cascata, 45 euro ad Alghero, 40 a San Teodoro, 37,50 euro a Cagliari e 25 euro in Ogliastra.

La realtà Nel confronto tra tabelle e realtà il trend è confermato ma le sorprese non mancano. Ieri i telefoni di molti stabilimenti in giro per l’isola hanno squillato per ricevere richieste di preventivi. E una famiglia con due figli può spendere in realtà molto poco per godersi la giornata all’ombra e in comodità, a Platamona meno di 20 euro. Ma gli sfizi possono costare caro. Un gazebo in prima fila nel golfo di Marinella costa 320 euro. Sono i due estremi di una proposta eterogenea ma che gli studi dicono essere in generale più costosa rispetto a un anno fa. Poi c’è chi tra i propri lettini permette ai bagnanti di portarsi da casa la borsa frigo e chi la bandisce. A ciascuno il suo.