La Nuova Sardegna

Sassari Alta tensione sul volo Roma-Cagliari che ieri sera, 30 luglio, non è riuscito a decollare dall’aeroporto di Fiumicino a causa di un problema tecnico. Il pilota ha tentato per due volte la procedura di decollo senza successo. Grande preoccupazione tra i passeggeri, che sono stati quindi sbarcati e riportati nel terminal dove attendono di capire se riusciranno ad arrivare nell’isola entro questa notte oppure se dovranno trascorrere la notte nella capitale. Tra di loro anche un avvocato, Giuseppe Onorato.

«Abbiamo ritardato un po’ l’imbarco ma la situazione sembrava tranquilla – racconta il professionista –. L’areo si è lanciato sulla pista e a un certo punto c’è stata una brusca frenata. Il pilota ha annunciato che sarebbe tornato indietro dopo aver fatto raffreddare i freni. Ci siamo rifatti sulla la fila per il nuovo decollo e una volta lanciati è successa la stessa cosa: una frenata molto più decisa che ha fatto tremare tutti i bagagli nelle cappelliere».

A quel punto i passeggeri sono stati riportati al terminal e la tensione ha iniziato a prendere il sopravvento. «La maggior parte delle persone – riprende Onorato – ha cominciato a dire che non avrebbero ripreso lo stesso apparecchio. Molti si sono scattati la foto dall’esterno proprio per timore che la compagnia ci facesse imbarcare sullo stesso aereo. La compagnia ci ha dato un buono di 15 euro da spendere in un bar entro le 22, l’unico convenzionato evidentemente, e siamo qui, come si dice, ad aspettare di che morte dobbiamo morire».