La Nuova Sardegna

L’analisi

Vacanze salate in Sardegna, una famiglia spende 6.300 euro a settimana

di Paolo Ardovino
Vacanze salate in Sardegna, una famiglia spende 6.300 euro a settimana

La simulazione per due genitori e due figli in località di mare è di Federconsumatori

29 luglio 2024
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Sassari Oltre i punti percentuali, oltre i rincari in proiezione e le medie su scala nazionale e regionale, contano i fatti. E i fatti dicono «che una famiglia che vuole venire in Sardegna a farsi una settimana di vacanza al mare spende 6.300 euro». Punto e a capo. Quasi mille euro al giorno è una cifra abnorme, ma è il frutto del monitoraggio condotto da Federconsumatori.

Rispetto a una vacanza in montagna, sul piano nazionale le ferie in una località di mare costano quasi duemila euro in più, «e la Sardegna è perfettamente in linea, anzi in alcune voci ha alzato la media», suggerisce Michele Carrus, vertice dell’associazione a tutela degli utenti. La simulazione condotta è stata questa: una famiglia composta da due genitori e due figli che sceglie di passare una settimana fuori. Nell’elenco dei costi, ciò che incide di più per i turisti nelle altre Regioni italiane è la spesa per il lungo viaggio in auto. Tra benzina e pedaggi andata e ritorno si sfiorano i 250 euro. Nell’isola senza caselli autostradali ci pensano però aereo e nave a svuotare le tasche.

Lo spostamento La simulazione sul viaggio era già stata fatta dalla Nuova Sardegna nei giorni scorsi, considerando una ipotetica famiglia Brambilla di Milano – due adulti e due bambini – che decide di partire in nave cercando le tariffe per comprare i biglietti sui siti ufficiali delle compagnie marittime. Andata il 10 agosto e ritorno il 18 agosto. Con una nave Moby dal porto di Genova a quello di Olbia, circa dieci ore di traversata, scegliendo in entrambi i casi il viaggio notturno, con un’automobile capiente – una Fiat 500L – e una cabina quadrupla si arriva a un totale di 1.309 euro. Il conto diventa ancora più salato se la scelta ricade sulla tratta Genova-Porto Torres, e in questo caso operata dalla Tirrenia. Stesse condizioni, 1.358 euro. Un salasso.

La settimana Ma stando ai numeri di Federconsumatori, sarebbe solo un assaggio. «Non contiamo spese folli, ma una normale vacanza di una settimana con tutti i bisogni di una famiglia», spiega Carrus. La vacanza di sette giorni al mare – che solo nel 2022 costava 4,8mila euro e oggi 6,3 mila – si gonfia innanzitutto per l’alloggio. Un appartamento in alta stagione non costa meno di tre zeri. Anche una stanza d’albergo ad agosto può diventare proibitiva, dato che secondo Carrus «è la voce più alta tra gli aumenti da 2023 a 2024» con un +17%. Messo da parte il metodo di arrivo e la sistemazione, ora la famiglia Brambilla può pensare a cosa fare durante la permanenza in Sardegna. Al mare, un ombrellone e due lettini costano al giorno dai 25 euro in Ogliastra ai 55 euro a Porto Rotondo. A cui vanno sommate le piccole spese per servizi aggiuntivi. Quindi, pranzi e cene. Attività come tour degli arcipelaghi o delle calette più rinomate o visite guidate nei siti archeologici. Il conto è presto fatto. E la famiglia Brambilla, per il 2025, potrebbe cambiare piani e destinazione. 

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