La Nuova Sardegna

Sassari Dodici chilometri di asfalto liscio come una pista da bowling. ​​​​​Una manciata di accelerate in auto, ma preziose per chi sogna da oltre dieci anni il collegamento a quattro corsie tra Sassari e Olbia. Dalla mattina di oggi, 30 luglio, è stato aperto al traffico in etrambi i sensi di marcia il lotto 2 dell’arteria che collega le due città del nord Sardegna.

L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Piu, ci aveva messo la faccia dopo la decisione del Governo di prorogare al 2025 il completamento dell’asse viario. «La riapertura dei 12 chilometri tra Ardara e Ozieri è la conferma che stiamo rispettando il cronoprogramma che ci siamo dati con Anas nell’ultimo sopralluogo lo scorso giugno – commenta Antonio Piu –. L’attenzione del mio assessorato sui cantieri stradali aperti è massima». Assieme ai 12 chilometri del lotto 2 si aggiunge l’apertura al traffico di circa 5 chilometri del lotto 4, tra Berchidda e Oschiri (che comprende anche lo svincolo di Oschiri). 

Cosa manca Per ultimare i lavori della statale, manca l’ultimazione del ponte Rio Mannu, l’opera principale e più complessa dell’intero tracciato.  «In questi ultimi giorni si è parlato a più voci di allungamento dei tempi della chiusura dei cantieri della Sassari-Olbia, mi sembra l’occasione giusta per chiarire che non c’è nessuna ragione per ipotizzare un prolungamento – precisa Piu - e confermo che l’apertura della statale 729 Sassari-Olbia sarà completata entro dicembre 2024 secondo il cronoprogramma fissato con Anas. Sarà mia cura inoltre, come già annunciato, programmare un nuovo sopralluogo nel mese di novembre per verificare personalmente lo stato dei lavori».

L’assenza L’assessore Piu, per motivi di salute, non potrà partecipare con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini alla visita sul ponte Diana, riaperto il 16 luglio, e in programma per il pomeriggio di oggi.