La Nuova Sardegna

L’emergenza

Pronto soccorso di Isili: «Non ci sono medici, il reparto chiude i battenti»

di Gian Carlo Bulla
Pronto soccorso di Isili: «Non ci sono medici, il reparto chiude i battenti»

Il sindaco Luca Pilia: «Situazione intollerabile». A comunicare l’interruzione del servizio è il direttore generale dell’Asl 8 di Cagliari in quanto allo stato attuale non c’è possibilità di garantire le prestazioni mediche

31 luglio 2024
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Isili All’ospedale San Giuseppe di Isili chiude il pronto soccorso, sinora – con non pochi sforzi – tenuto aperto per 12 ore al giorno. A comunicare l’interruzione del servizio è il direttore generale dell’Asl 8 di Cagliari, Marcello Tidore, in quanto allo stato attuale non vi è la possibilità di garantire le prestazioni mediche.

«La decisione – spiega lo stesso Tidore – si è resa necessaria in quanto due dirigenti medici operanti nel presidio ospedaliero non sono disponibili per la copertura dei turni: uno è assente per malattia e l’altro è stato trasferito in altra struttura aziendale in seguito a una disposizione del giudice del lavoro».

Salta pertanto il piano organizzativo teso a garantire la funzionalità del pronto soccorso anche nel periodo estivo che, l’Asl di Cagliari, per tempo, aveva provveduto a elaborare. Il piano prevedeva la funzionalità del pronto soccorso di Isili dalle 8 alle 20 a opera dei dirigenti medici del pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari e di altri presidi extra aziendali, in supporto ai medici già presenti.

«Il piano – continua Tidore – prevedeva anche l’utilizzo delle risorse umane che l’Ares avrebbe messo a disposizione dei presidi ospedalieri periferici, ma per ragioni non note alla nostra direzione generale, la Asl 8 di Cagliari non è stata inserita nella gara all’uopo bandita». Il direttore Marcello Titore ha informato della decisione la direzione generale dell’assessorato regionale alla Sanità , l’Areus e, per conoscenza, direttamente l’assessore regionale Armando Bartolazzi. «Il pronto soccorso – sottolinea Tidore – resterà chiuso sino a quando non sarà possibile garantire una risposta adeguata ai bisogni dei cittadini». L’assistenza sarà comunque garantita agli abitanti del territorio dalla guardia medica, dal servizio 118 e dall’elisoccorso.

«Lasciare un territorio dell’interno disagiato senza un servizio fondamentale come il pronto soccorso è un’assurdità intollerabile – commenta il sindaco di Isili Luca Pilia – . È da tempo che denuncio la grave situazione in cui versa il pronto soccorso. Appelli che non hanno sortito effetti. Ora ci ritroviamo senza pronto soccorso, in una situazione che già prima era critica. Occorre intervenire immediatamente, e ripristinare la piena funzionalità. Ho informato tutti i colleghi sindaci del territorio. Serve un supporto politico deciso per ottenere ciò che questo territorio richiede da tempo. Esigiamo che i diritti fondamentali dei cittadini siano garantiti una volta per tutte».

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