La Nuova Sardegna

La lite

Todde: «Da Abbanoa 150 milioni euro di danni erariali». La replica: «Una svista o cattiva informazione»

di Giuseppe Centore
Todde: «Da Abbanoa 150 milioni euro di danni erariali». La replica: «Una svista o cattiva informazione»

La presidente della Regione torna a parlare a poche ore dall’assemblea dei soci dell’ente e accusa: «Danni accertati dalla Guardia di finanza, serve più trasparenza»

31 luglio 2024
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Cagliari Alessandra Todde torna a parlare di Abbanoa a poche ore dalla assemblea dei soci che ha visto l’approvazione del bilancio del 2023 e un violento contrasto tra azionisti e vertici societari. Da ieri, martedì 30 luglio, Abbanoa è senza amministratori nel pieno delle loro funzioni. L’attuale cda è prorogato ma solo per l’ordinaria amministrazione per 45 giorni e quindi entro il 12 settembre, pena la paralisi assoluta della società, si dovranno rinnovare le cariche.

Martedì è andato in scena anche uno scontro duro tra Fabio Albieri, sindaco di Calangianus presidente di Egas, la società che controlla Abbanoa e la stessa Todde, che offre un ramoscello d’ulivo. «Sono certa della collaborazione tra istituzioni nonostante l’asprezza delle posizioni. Entro il 12 settembre troveremo l’intesa».

Se Egas non propone le rose dei nomi per i vertici di Abbanoa, la Regione non potrà poi nominarli. L’inghippo è tutto qui. Egas ha scritto che il 5 settembre riconvocherà la commissione che dovrebbe proporre i nomi. In pochi giorni si dovrà fare tutto. La presidente Todde è tornata anche sull’inchiesta della Guardia di Finanza conclusasi alcuni mesi fa con l’invio di una relazione alla Procura della Corte dei Conti. «Abbanoa è stata gestita con poca trasparenza, Non è possibile scoprire in un'assemblea che ci sono 150 milioni di danni reali accertati dalla Guardia di finanza, di cui il controllo analogo non era neanche a conoscenza. Ecco questo tipo di cose ci fanno capire che la situazione deve cambiare anche in termini di trasparenza di gestione».

Oggi in serata la replica di Abbanoa. «La notizia di un danno erariale da 150 milioni di euro deve essere frutto di una svista o di una cattiva informazione. Il 26 febbraio Abbanoa ha ricevuto un verbale di constatazione della Guardia di Finanza, che non ha prodotto alcuna condanna o accertamento, ma una segnalazione alla magistratura contabile per attività antecedenti al 2020, regolarmente rappresentate nei bilanci degli anni successivi. Si tratta di consumi prescritti del valore complessivo di 46 milioni di euro degli anni 2020 e precedenti e di una sanzione da 5 milioni di euro riferita sempre all’anno 2020 e tempestivamente impugnata. Sul tema è necessario attendere l’esito delle verifiche della magistratura contabile. Nessuna conclusione può essere ad oggi tratta. La Società ha incaricato un legale per tutelare sin da subito le ragioni sociali e chiarire ogni fatto che eventualmente sarebbe imputabile, per la storicità dei fatti, ai precedenti organi sociali».

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