Aeroitalia, cancellati 12 voli tra Alghero e Roma Fiumicino ad agosto. Le reazioni di sindacati e politica
Cancellato un volo al giorno ogni lunedì, mercoledì e sabato del mese nella tratta coperta da continuità territoriale. Boeddu (Cgil): «Semplicemente inaudito». Piu (Cisl): «Leso il diritto alla mobilità dei sardi»
Sassari I sindacati dei trasporti lanciano l’allarme e nel frattempo è anche arrivata la risposta ufficiale del vettore. Per tutto il mese di agosto, ogni lunedì, mercoledì e sabato, la compagna aerea avrebbe cancellato diversi voli tra Alghero e Roma Fiumicino.
«Semplicemente inaudito quello che sta accadendo sui voli in continuità territoriale – commenta il segretario generale regionale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu –. Nel mese in cui si registra il maggior traffico passeggeri la compagnia Aeroitalia, nei giorni cadenti i martedì, giovedì e venerdì del mese di agosto cancella il volo in partenza da Alghero per Roma delle ore 11:10. Ma, non bastasse, nei giorni cadenti il lunedì, mercoledì e sabato cancella il volo in partenza da Alghero per Roma delle 15:10. Non è pensabile che si possa accettare una simile situazione ed una riduzione delle frequenze giornaliere portandole da quattro a tre». Boeddu attacca: «Se la Regione dovesse consentire tutto questo non potremmo più parlare di continuità territoriale e tantomeno di diritto alla mobilità. Vedremo se questa decisione sia stata assunta dalla compagnia Aeroitalia a seguito degli esiti di gara sulla continuità territoriale da Cagliari e da Olbia su Roma e Milano».
Duro anche il commento di Lorenzo Piu, segretario sassarese Fit Cisl: «La compagnia Aeroitalia decide, in totale autonomia e senza concordare con la Regione, di sopprimere ben 12 voli a settimana, diretti a Roma dallo scalo di Alghero. L’assessorato dei Trasporti e i politici del territorio intervengano per bloccare questa scellerata decisione». Il taglio alle tratte «lede il diritto alla mobilità dei sardi di tutto il nostro territorio e causa notevoli disagi ai lavoratori del settore, all'industria del turismo e a tutto l'indotto, con preoccupanti, rischiose, ricadute sull'occupazione già precaria nel nord dell’Isola. Ci chiediamo come sia possibile che proprio in agosto questa società decida di fare un’operazione del genere, nel periodo in cui il turismo tocca il picco massimo di presenze. Se questo è il risultato del cosiddetto patto di amicizia tra Aeroitalia e il territorio probabilmente il significato che vi attribuiscono è ben diverso da quello che hanno i sardi».
Tra gli interventi, anche la Lega : «Una notizia allarmante che lede ancora una volta il diritto alla mobilità dei sardi e rischia di compromettere la stagione estiva – spiega il coordinatore regionale Michele Pais –. La riduzione dei posti disponibili porterà inevitabilmente a un aumento dei prezzi dei biglietti aerei, con penalizzazione dell’Isola».
«Che ci siano problemi legati alle politiche di co-marketing della Regione, o qualunque sia la causa, l'effetto sarà, come sempre, quello di danneggiare i cittadini e gli operatori turistici del territorio», conclude Michele Pais.
Sul punto anche il consigliere regionale della Lega, Alessandro Sorgia: «La presidente Todde con la sua Giunta si stanno sempre più dimostrando inadeguati a tutto».
Si aggiunge Marco Tedde, consigliere nazionale di Forza italia che commenta la decisione «scellerata» di Aeroitalia come «incredibile»: «Una scelta che costituisce un sonoro ceffone al diritto alla mobilità dei sardi del territorio e causa immensi disagi e danni all’industria turistica e a coloro che debbono recarsi sulla terraferma per motivi di studio, salute e lavoro. Non è possibile accettare supinamente sforbiciate di queste dimensioni su collegamenti aerei già deboli e insufficienti. La Todde intervenga e richiami immediatamente all’ordine Aeroitalia che dimostra di essere nemica dei sardi».