La Nuova Sardegna

Olbia L’idea forse era sbagliata fin dal principio: via lo storico mercato civico e al suo posto una piazza con una tettoia di vetro e metallo. Ma quel che è avvenuto dopo è stato anche peggio, tra lavori fatti male, degrado diffuso e un amore mai sbocciato con gli olbiesi. Piazza Mercato è la grande incompiuta della città. Realizzata una ventina di anni fa nel centro storico dal Comune, ancora oggi è un luogo senza anima né identità. Negli anni l’amministrazione comunale ha studiato varie mosse per cercare di invertire in qualche modo la rotta. Innanzitutto c’è da dire che, quando fu costruita la piazza, era stato realizzato anche un parcheggio sotterraneo mai entrato in funzione. E questo perché, per alcuni problemi strutturali, il parcheggio non superò la prova del certificato antincendio dei vigili del fuoco.

Tempo fa la giunta guidata dal sindaco Settimo Nizzi preparò dunque un nuovo progetto e infine affidò i lavori per la messa a norma dei parcheggi. Niente da fare: con l’impresa che si era aggiudicata l’appalto ne nacque un contenzioso lungo alcuni anni. I nuovi lavori, di conseguenza, non furono mai terminati. Una volta rescisso il contratto, il Comune è poi andato a caccia di nuove risorse per il completamento dell’intervento. Per il nuovo bando non dovrebbe mancare molto. Così come sarebbero vicini anche i lavori che dovrebbero cambiare un po’ l’aspetto della piazza, con l’aggiunta di importanti elementi di colore per cancellare il grigio cupo della tettoia. Da quando è stata concepita, piazza Mercato è costata in tutto quasi sei milioni di euro. Una cifra enorme, soprattutto se si considera che ancora oggi l’opera si presenta come una sporca e inutile distesa di granito. I piloni della tettoia sono costantemente vandalizzati e, soprattutto di sera e di notte, piazza Mercato diventa il punto ritrovo di persone non proprio raccomandabili. Le lamentele degli abitanti e dei commercianti della zona sono quasi all’ordine del giorno.