La Nuova Sardegna

Sassari Il sistema sanitario verrà riorganizzato a partire dal prossimo mese di settembre. Parola di Alessandra Todde, che questo pomeriggio, lunedì 5 agosto, ha riunito la maggioranza in un vertice in cui si sono fissati alcuni punti della road map che porterà alla riorganizzazione delle figure apicali delle Asl e la modifica dell’Ares. Una riforma, dunque, che si tradurrà in un testo che dovrebbe approdare in aula subito dopo la pausa estiva. L’obiettivo del provvedimento lo ha spiegato la stessa governatrice, che al termine del conclave del Campo largo – è durato circa tre ore – si è fermata a parlare con i cronisti. L’idea di fondo è di effettuare un «netto cambio di passo rispetto alla scorsa legislatura».

«Insieme ai consiglieri di maggioranza abbiamo definito l’impianto e la struttura del disegno di legge che presenteremo a settembre sulla gestione sanitaria – ha spiegato la presidente –. In campagna elettorale avevano detto che non avremmo fatto una riforma, e continuo a ribadirlo. È inevitabile però portare avanti una riorganizzazione». L’obiettivo, rimarca la governatrice, è «andare a colpire le inefficienze, le cose che non funzionano. Occorre per esempio chiarire le funzioni tra Ares e le diverse Asl».

Oggi, dunque, la maggioranza ha messo a punto i ragionamenti preliminari. Detto in altri termini, il Campo largo si è messo d’accordo sul metodo, decidendo anche che assessorato e commissione Sanità dovranno viaggiare insieme, per evitare tempi morti e ritardi.

«Quello che dobbiamo dare è un messaggio di cambiamento – ha concluso Todde – rispetto anche alle voci di sconforto che ascoltiamo dai territori. C’è uno scollamento molto grande tra le attuali direzioni delle Asl e i territori, serve discontinuità».