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In Italia 29 femminicidi nel 2024: 4 vittime sono sarde, l’ultima Francesca Deidda


	La fiaccolata a San Sperate per Francesca Deidda lo scorso 15 luglio
La fiaccolata a San Sperate per Francesca Deidda lo scorso 15 luglio

L’ultima in ordine di tempo a Roma, la 73enne Anna Rita Morelli. Nell’isola si contano i casi di Maria Atzeni, Maria Dolores Cannas, Ignazia Tumatis e la 42enne di San Sperate di cui è stato ritrovato il corpo dopo due mesi dalla scomparsa

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Sassari Il 73enne che ha ucciso stamattina, oggi martedì 6 agosto, la moglie a Fonte Nuova in via Palombarese, è entrato in una tabaccheria confessando l'omicidio della moglie. “Ho ucciso mia moglie”, avrebbe detto il 73enne al tabaccaio che ha chiamato il 112. Sul posto i carabinieri che lo hanno fermato. La donna si chiamava Anna Rita Morelli

Sono almeno 29 le donne vittime di femminicidio dall'inizio del 2024, in Italia, uccise da compagni, mariti ed ex: la prima è stata Rosa D'Ascenzo, uccisa a Capodanno, l'ultima è Anna Rita Morelli, ammazzata dal marito con un colpo di pistola.

Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza-Direzione centrale della Polizia criminale sugli omicidi volontari e violenza di genere, relativamente al periodo 1 gennaio-4 agosto 2024, sono stati registrati 165 omicidi, con 57 vittime donne, di cui 50 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 29 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.

In Sardegna la prima vittima, il 25 febbraio, era stata Maria Atzeni, uccisa a San Gavino Monreale dal figlio. Situazione fotocopia qualche mese dopo a Sinnai: anche Maria Dolores Cannas, il 16 giugno, è morta per mano del figlio. C’è un marito che non accettava la separazione, invece, dietro la fine di Ignazia Tumatis, uccisa il 22 giugno a Cagliari. Tante storie, alcune molto simili. Di donne uccise perché volevano vivere. Uccise perché erano diventate “scomode”, perché non accettavano più di essere maltrattate. Uccise solo perché esistevano e rappresentavano un ostacolo da eliminare.

Il quarto e ultimo caso è quello di Francesca Deidda a San Sperate. 42 anni, scomparsa dal 10 maggio 2024. I resti del corpo senza vita della vittima, in avanzato stato di decomposizione, sono stati ritrovati il successivo 18 luglio nelle campagne nei pressi del Ponte Romano sul Rio Picocca e vicino alla ex strada statale 125 Orientale Sarda. Era stato il marito Igor Sollai a denunciare la scomparsa della moglie. Gli inquirenti lo arresteranno qualche giorno dopo per l'omicidio della donna.  

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