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Torna il gran caldo: allerta incendi nel sud dell’isola

Torna il gran caldo: allerta incendi nel sud dell’isola

Finita la tregua dall’afa: temperature in aumento. La Protezione civile regionale ha diramato un avviso arancione di allerta nella zona di Cagliari

25 agosto 2024
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Sassari Dopo una pausa di qualche giorno, è tornato il grande caldo. Previste per i prossimi giorni temperature pienamente estive con 35°C da Nord a Sud e picchi di 38°C in Sardegna, confermando la rimonta dell’anticiclone africano su tutto il Paese. Con un nuovo bollettino, la Protezione civile regionale ha diramato un allerta incendio, che nella zona di Cagliari si caratterizza con il codice arancione. Nell’area del capoluogo per la giornata odierna è dunque prevista pericolosità alta.

«Le condizioni sono tali – specifica il bollettino – da poter generare un incendio con intensità del fuoco e velocità di propagazione elevate che, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale».

Antonio Sanò, fondatore del sito ilmeteo.it mette in guardia sulle insidie del ritorno del caldo Già ieri una perturbazione atlantica ha attraversato il cuore del Continente, in primis la Germania, portando piogge diffuse e anche forti fenomeni: «La perturbazione lambirà le nostre Alpi favorendo un aumento dell’instabilità al Nord Italia».

Per quanto riguarda le temperature massime del weekend, le più alte si registreranno a Siracusa con 37°C, seguita da Agrigento, Benevento, Carbonia, Catania, Oristano, Taranto e Terni con 36°C; in altre località più piccole, troveremo il termometro anche sui 38°C in Sardegna e in Sicilia con picchi molto alti non esclusi anche in alcune zone della Campania e dell’Abruzzo. Già da oggi il transito della perturbazione atlantica sull’Europa porterà temporali (seppure intervallati da ampie schiarite) su buona parte delle regioni del Nord; maggiormente a rischio con questo tipo di dinamica saranno i settori alpini e prealpini, dove non escludiamo pure qualche locale grandinata.

Altrove invece a dominare la scena sarà ancora una volta l’anticiclone africano con tanto sole e temperature intorno ai 35°C al Centro-Sud e su Sardegna e Sicilia. Domani e mercoledì una particolare figura atmosferica potrebbe destabilizzare il rovente bacino del mar Mediterraneo: «Stiamo parlando di una goccia fredda (o cut-off in termine tecnico) – spiega l’esperto del sito ilmeteo.it –. Alle alte latitudini fluiscono correnti fresche ed instabili ben diverse rispetto a quelle che transitano a latitudini più basse (più calde e stabili) e gli scambi di calore tra Nord e Sud Europa in particolari condizioni possono evolvere, appunto, in un cut-off, ovvero in un blocco di aria fredda in quota che si stacca da un più vasto ciclone atlantico (cut-off, in italiano letteralmente “tagliato fuori”). Inoltre, un fattore da tenere in considerazione per le prossime settimane/mesi sarà la temperatura fin troppo elevata dei nostri mari (siamo a circa 28-30°C, quasi 5°C oltre la media), che potrebbe fornire l’energia per eventi meteo estremi».

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