La Nuova Sardegna

La tragedia di Ozieri

Il lutto non ferma la festa, il sindaco Marco Peralta: «No allo stop per problemi di ordine pubblico»

di Francesco Zizi
Il lutto non ferma la festa, il sindaco Marco Peralta: «No allo stop per problemi di ordine pubblico»

Le reazioni indignate sui social: «Vergogna, il pubblico dovrebbe disertare e dare una forte solidarietà alla famiglia»

14 settembre 2024
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inviato a Ozieri In un campo di calcio tutti i bambini dovrebbero essere al sicuro. Non ci sono pericoli e in spazi così grandi il gioco è libertà. Così aveva imparato anche Gioele Putzu che ha cominciato a correre spensierato inseguendo l’aquilone che portava in alto i suoi sogni. Il volo, i colori nel clima della festa nella città dei nonni in attesa dello spettacolo della sera affidato a Fedez. In un attimo la scena è cambiata, la corsa di un bambino si è fermata e il passaggio dal gioco alla tragedia si è materializzato sotto gli occhi di altri bambini.

E la festa si è trasformata in lutto. Ma le celebrazioni per la Beata Vergine del Rimedio non si sono fermate. E migliaia di persone si sono ritrovate per la serata musicale aveva come protagonista il rapper milanese. Il concerto, previsto per le 22 nel Quartiere Fieristico San Nicola, ha visto susseguirsi numerosi artisti sul palco. E il sindaco Marco Peralta ha cercato di spiegare il mancato annullamento delle manifestazioni.

«La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia – ha detto il primo cittadino – : un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo. È doveroso infine precisare che, visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico».

Il comitato organizzatore della Beata vergine del Rimedio di Ozieri, invece, ha diffuso in serata una nota di cordoglio e di spiegazione sul mancato stop ai festeggiamenti. Sulla propria pagina gli organizzatori hanno scritto: «Il comitato e i soci si stringono al dolore dei genitori e dei familiari tutti per la prematura perdita. Per questioni gestionali e organizzative la festa si svolgerà come da programma».

Al cordoglio di tutto il paese verso la famiglia del piccolo Gioele si sono unite le voci e i commenti indignati sui social: in tanti hanno chiesto lo stop immediato alla manifestazione, a testimonianza del clima di grande tristezza e dolore che è subentrato in un attimo a quello della festa che fa parte della storia di Ozieri, tanto che quella del 2024 è la 131esima festa della Beata vergine del Rimedio. «Vergogna, il pubblico dovrebbe disertare e dare una forte solidarietà alla famiglia, non c’è niente da festeggiare. Solo tanto dolore».

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