La peste suina in Sardegna non c’è più, via libera alle esportazioni
La Ue ha cancellato le ultime restrizioni che riguardavano alcune aree del Goceano e del Monte Acuto
Cagliari Con il supporto unanime degli Stati membri della UE, durante la riunione del Comitato Piante, animali, alimenti e mangimi tenutasi a Bruxelles, la Commissione europea ha deciso oggi 20 settembre di abrogare le ultime misure restrittive ancora in vigore in Sardegna a causa della Peste suina africana, una devastante malattia dei suini che per oltre quarant'anni ha martoriato la Sardegna e che da qualche tempo sta causando grandissimi problemi in numerose regioni italiane, in Europa e in molte altre aree del mondo.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione in Sardegna. La presidente Alessandra Todde ha dichiarato: «Quella arrivata oggi da Bruxelles è un’ottima notizia, la Commissione Europea ha finalmente riconosciuto che la Sardegna ha fatto un eccellente lavoro e sconfitto una terribile malattia degli animali che ha lungamente martoriato la nostra isola, con un impatto economico e sociale devastante, soprattutto per le popolazioni delle nostre zone interne. Siamo riusciti in un'impresa che dieci anni fa in molti consideravano impossibile da realizzare. È un ottimo esempio dei risultati che i sardi possono ottenere quando riuniscono le loro forze attorno ad un obiettivo condiviso».