La Nuova Sardegna

Sassari Le ultime parole dell’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, hanno cominciato a far discutere e la sensazione è che continueranno a farlo da qui ai prossimi mesi. Almeno fino alla primavera 2025, quando verrà presentata la nuova continuità territoriale che riguarderà i voli da e per la Sardegna. L’assessora ha dichiarato che il modello di collegamento interesserà solo i voli verso Roma e Milano. Niente tratte secondarie per scali minori. 

L’obiettivo, semmai, è allargare il bacino di persone che potranno volare in continuità. Con qualche riserva sulla tariffa unica, Manca punta ad ottenere servizi minimi garantiti e con prezzi accessibili anche sulle prenotazioni last minute.

«Confusione totale, lavorano per ampliare la continuità o per azzerarla?», commenta però così il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci a proposito dei collegamenti aerei da e per la Sardegna. «Sul tema delle tariffe, delle rotte e delle frequenze è sconcertante leggere una serie di “vedremo”, “faremo”, “discuteremo” che conferma un dato: l'assessore non ha neppure sfogliato i documenti inviati a Bruxelles negli anni. Conferma la scellerata cancellazione della continuità 2, ovvero quella per Bologna, Verona, Torino e Napoli e la spaccia pure per una scelta da “buon padre di famiglia”. Una decisione da aguzzino, che lascia per strada i propri figli. Resa totale anche sulla tariffa unica, unico vero ponte tra la Sardegna e la Penisola, liquidato dall'assessore come “roba per turisti”».

Secondo Cappellacci, «Todde e i suoi assessori saranno ricordati come i “becchini” che hanno fatto il funerale alla continuità aerea». (p.ard.)