La Nuova Sardegna

Sassari La notizia delle offerte per le rotte in Continuità nell’aeroporto di Alghero raccoglie il favore dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil che però iniziano già a mettere le mani avanti sul rispetto dei servizi previsti dal capitolato e anche sul futuro della Continuità, quella che ora la Regione si appresta a delineare per il nuovo bando che dovrà essere pronto entro i prossimi sei mesi.

«Finalmente il bando non è andato deserto – commenta il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu –. Adesso toccherà verificare se i servizi posti a bando verranno tutti puntualmente rispettati perché non vorremmo trovarci nelle condizioni di dover assistere ad un doppio regime. Da una parte chi garantisce cambio biglietto sino ad un’ora prima del volo, possibilità di trasportare barellati, con necessità del macchinario ausiliario per respirare (ossigeno) call center che sia effettivamente attivo e rispondente alle esigenze del passeggero nei tempi e nelle risposte, trasporto animali e altro ancora, mentre dall’altra per una parte dei servizi magari bisognerà attendere».

La Cisl pensa già al futuro. «La prima positiva notizia è che abbiamo scampato l’isolamento di Alghero, anche grazie all’impegno dell’assessorato dei Trasporti che ha aumentato la capienza finanziaria del bando per la continuità – dice il segretario regionale della Fit Cisl, Gianluca Langiu –. È poi positivo che Ita e Volotea abbiano presentato offerte per le tratte in Continuità. Tutto ciò vale per i prossimi dodici mesi, ma è chiaro che già da oggi occorre lavorare per la stesura di un nuovo modello, che deve esser reso più appetibile per i vettori. La Sardegna non può costantemente ricorrere a correzioni dell’ultimo momento ma serve certezza nei collegamenti per garantire quella coesione sociali di cui i Sardi hanno bisogno e a cui hanno diritto».

Plaude all’aumento della copertura finanziaria dell’ultimo bando anche la Uil. «Apprendiamo con estremo favore la notizia che ben due compagnie abbiano presentato offerte per coprire le rotte in continuità dallo scalo di Alghero – afferma la segretaria generale Uiltrasporti Sardegna, Elisabetta Manca – questo dimostra che con un maggior numero di risorse messe a disposizione su questo scalo, il Riviera del Corallo resta appetibile esattamente come gli altri due aeroporti sardi».

E ancora: «Ora attendiamo che la commissione faccia le dovute verifiche e assegni quindi le rotte coperte da Osp al vettore che le dovrà garantire fino ad ottobre 2025 in attesa del nuovo bando che, auspichiamo, terrà maggiormente in considerazione la qualità e la quantità dei servizi offerti piuttosto che il solo ribasso economico presentato dalle compagnie».