La Nuova Sardegna

Cagliari Dall’incubo degli strozzini alla rinascita grazie alla Fondazione Sant’Ignazio da Laconi. La storia di Giovanna e di suo marito Marco (i nomi sono di fantasia) è quella di una famiglia che ha dovuto affrontare difficoltà economiche devastanti, aggravate da eventi personali dolorosi. Ma che alla fine è riuscita a ritrovare la serenità. Per Giovanna condividere la sua esperienza è un modo per dare speranza ad altre persone che potrebbero trovarsi nella stessa situazione.

«Tutto è iniziato con la perdita del mio lavoro – racconta – e con il fatto che quello di mio marito era insufficiente a coprire le spese quotidiane e le rate del mutuo. Così abbiamo cominciato ad accumulare debiti».

Per cercare di superare le prime difficoltà, la famiglia si è affidata all’aiuto dei parenti. Ma presto le cose sono peggiorate ulteriormente: «Durante un controllo medico di routine mi è stato diagnosticato un tumore. Un colpo durissimo: la nostra vita è sembrata andare in frantumi, la disperazione ha preso il sopravvento, e ci mancava la lucidità per affrontare i problemi economici». Nella speranza di trovare una soluzione, Giovanna e Marco si sono rivolti a un consulente finanziario e a un avvocato. «Tante promesse, altri soldi spesi e grandi delusioni che ci hanno lasciato con la sensazione di non avere più vie d’uscita».

La mazzata è arrivata con l’avvio di una procedura di pignoramento da parte della banca: «Rischiavamo di perdere la nostra casa. Abbiamo cercato disperatamente altre soluzioni, e ci siamo affidati a uno studio legale che prometteva soluzioni immediate. Ma dopo settimane di attesa, solo risposte vaghe».

Quando tutto sembrava perduto, il colloquio con la Fondazione antiusura di Cagliari ha riacceso una luce di speranza: «Abbiamo raccontato le nostre vicissitudini, e questa volta la risposta è stata diversa. Ci hanno comunicato che la nostra pratica era stata presa in carico con decisione e grazie alla loro mediazione abbiamo potuto negoziare un piano con la banca per bloccare la vendita all’asta. Ora guardiamo al futuro con rinnovata serenità».