Il Tar dà l’ok al nuovo impianto eolico vicino alla basilica di Saccargia
La proposta di Erg prevede 27 aerogeneratori più performanti e la dismissione dei 51 vecchi
Cagliari Nuova sentenza del Tar Sardegna sull’impianto proposto da Erg vicino alla basilica di Saccargia. I giudici del Tribunale amministrativo lunedì 25 novembre hanno emesso una sentenza che concede l’autorizzazione unica per il progetto alla multinazionale.
Il ricorso della Regione aveva eccepito l’impossibilità di concessione dell’atto perché Erg non dispone ancora della proprietà delle aree dove si andrebbe a insediare un nuovo parco eolico in sostituzione di quello esistente. Si tratta di una tipica operazione di repowering, con la dismissione dei vecchi aerogeneratori (51) e l’insediamento dei nuovi (27) più performanti. Il governo nel 2022 aveva espresso parere positivo alla valutazione ambientale, e la società aveva presentato l’istanza per ricevere l’autorizzazione unica quattro giorni dopo l’insediamento della giunta Todde, il 15 aprile. Sessanta giorni dopo scadevano i termini per l’opposizione a questa richiesta, scattati i quali entrava in vigore la procedura del “silenzio-assenso”, in pratica l’automatico accoglimento della richiesta di Erg.
La Regione è intervenuta solo a settembre, citando la legge sulla moratoria di luglio. Atti entrambi in ritardo che non hanno trovato credito tra i giudici della seconda sezione del Tar, estensore Andrea Gana, presidente Tito Aru. Il progetto del repowering del parco Nulvi Ploaghe prevede 121 megawatt di potenza installata. Anche questo progetto diventa elemento di confronto politico di queste ore. Se passasse la legge sulla aree idonee così come licenziata dalle commissioni ambiente e attività produttive del consiglio regionale, le pale non potrebbero essere realizzate nell’area prescelta perchè ricadono entro i 7 chilometri dalla basilica