La Nuova Sardegna

Il ricordo

Papa Francesco e la Brigata Sassari: quando a San Pietro la banda intonò Dimonios

Papa Francesco e la Brigata Sassari: quando a San Pietro la banda intonò Dimonios

Un rapporto cominciato subito dopo l’elezione nel 2013

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Sassari Era il 5 febbraio del 2014, i militari della Brigata Sassari stavano per partire per l’Afghanistan, dove sarebbero rimasti fino ad agosto nella base di Herat. Prima della missione, i Sassarini, guidati all’epoca dal generale Manlio Scopigno, presero parte all’udienza generale di piazza San Pietro. In un momento storico, la banda dei Diavoli Rossi intonò l’inno di Mameli e poi Dimonios, il canto della Brigata.

Questa è solo una delle molte diapositive che possono raccontare i tanti momenti in cui, nel corso degli anni, la storia della Brigata si è incrociata con quella del Pontefice “venuto dalla fine del mondo”. Il primo contatto avvenne nel 2013, poche settimane dopo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio. In occasione della festa di Nostra Signora del Buon Cammino, patrona della Brigata, per il tramite del cardinale Tarcisio Bertone, il Pontefice rivolse una lettera al generale Scopigno, impartendo ai Sassarini la sua benedizione.

«In occasione della celebrazione in onore della Vergine Maria sotto il titolo di Nostra Signora del Buon Cammino, il Sommo Pontefice Francesco si unisce spiritualmente alla gioia della Brigata “Sassari”, auspicando che la continua protezione della Madre di Dio custodisca quanti viaggiano e coloro che generosamente vegliano per la loro sicurezza e incolumità» si leggeva nella missiva. Undici giorni prima dell’elezione di Bergoglio, i militari della Brigata avevano donato alla Madonna, durante una messa celebrata su iniziativa del gremio dei Viandanti, la croce commemorativa dell’operazione “Strade sicure” in Calabria, Sicilia e nella capitale. Pochi mesi dopo, una rappresentanza dei “Dimonios” aveva partecipato all’accoglienza del Pontefice a Cagliari per la sua storica visita nell’isola.

A febbraio 2014 la partecipazione all’udienza generale, al termine della quale il Papa incontrò la fidanzata e la mamma del maresciallo ordinario Roberto Selloni, il sottufficiale del 152° Reggimento Fanteria “Sassari” deceduto qualche mese prima in un incidente stradale durante un’esercitazione in Repubblica Ceca. Uno dei momenti più emozionanti fu nel 2019, quando i Sassarini incontrarono il pontefice a Roma. Papa Francesco aveva fatto visita in Campidoglio all’allora sindaca della capitale Virginia Raggi. Al termine dell’incontro, il Santo Padre si intrattenne con una rappresentanza di militari del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata “Sassari”, l’unità dell’Esercito impiegata nell’operazione “Strade sicure”. Fra i circa 160 siti sensibili presidiati dai militari sardi, anche le basiche papali e altri luoghi vicini alla Città del Vaticano. Al Pontefice andarono i ringraziamenti dell’allora comandante della Sassari, il generale di brigata Andrea Di Stasio.

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