Pnrr, contributi anche all’Affittacamere 2.0 e alla nuova recinzione di una caserma
Tra i più di 8mila progetti approvati, e finanziati, sono finite cose che di certo non rientravano nell’elenco delle priorità
Sassari Di tutto un po’, come se fossero davvero regali impacchettati a Bruxelles e pronti ad essere scartati in Sardegna. Con i fondi del Pnrr l’isola ha deciso di rifarsi il look, anche se poi gli interventi finanziati non avevamo molto a che fare con il vero obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E così tra i più di 8mila progetti approvati, e finanziati, sono finite cose che di certo non rientravano nell’elenco delle priorità. Per fortuna, nella maggior parte dei casi si tratta di interventi non troppo pesanti dal punto di vista finanziario, come dimostrano i 20mila euro di cofinanziamento concessi all’Affittacamere 2.0 di Cagliari che, con una compartecipazione di 10mila euro, è riuscito a mettere in cassaforte una riqualificazione della sua attività che sicuramente era necessaria, sia per gli aspetti “green” sia per quelli digitali, ma probabilmente non era prioritaria.
Tra i progetti pagati dal Pnrr ci sono anche le riqualificazioni di alberghi, ristoranti e pizzerie ma ci sono anche piazze e opere pubbliche che probabilmente avrebbero dovuto attingere ad un altro tipo di risorse, come quelle che poi non si devono restituire pagando fior di interessi o quelle mirate alla sistemazione della cosa pubblica. Tra i progetti che si potrebbero definire singolari, e che non hanno nulla a che vedere con le missioni imposte dal Pnrr in fatto di ricucitura del gap tecnologico o dello sviluppo delle tecnologie green, merita una menzione “l’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva e della direzione lavori e della contabilità dei lavori di manutenzione straordinaria con adeguamento e massa in sicurezza della recinzione della caserma dei carabinieri di Calasetta” (nella foto). Totale: 60mila euro. (