La Nuova Sardegna

L’allarme

Crisi idrica, la presidente Alessandra Todde scrive alla premier Giorgia Meloni: «Chiediamo l’emergenza nazionale»

Crisi idrica, la presidente Alessandra Todde scrive alla premier Giorgia Meloni: «Chiediamo l’emergenza nazionale»

Dall’ultimo bollettino gli invasi dell’isola sono pieni solo al 41%, la governatrice: «Servono mezzi e poteri straordinari»

1 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Una lettera della presidente della Regione Alessandra Todde alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per chiedere lo stato di «emergenza nazionale per la grave situazione di deficit idrico che interessa il nostro territorio».
Negli ultimi anni, i fenomeni siccitosi hanno portato a una riduzione significativa delle risorse idriche, «con pesanti ripercussioni sui settori idropotabile e agrozootecnico. La situazione si è ulteriormente aggravata a causa dei deflussi registrati tra ottobre e dicembre 2024, che non hanno consentito di ripristinare le scorte idriche», spiega la governatrice, che prende in esame l’ultimo bollettino degli invasi aggiornato al 31 dicembre 2024: «Indica che nei nostri invasi sono presenti solo 750 milioni di metri cubi d’acqua, pari al 41% del volume autorizzato. Inoltre, alcuni sistemi idrici strategici, come quelli di Alto Cixerri, Alto Taloro, Posada e Ogliastra, hanno raggiunto il livello di emergenza - codice rosso. Nonostante la dichiarazione dello stato di emergenza regionale, adottata dalla Giunta lo scorso luglio e prorogata fino al 30 giugno 2025, è chiaro che servono mezzi e poteri straordinari per affrontare questa crisi in modo più efficace e scongiurare il rischio di un peggioramento ulteriore».

Primo piano
Clima

Meteo, fine settimana di pioggia nell’isola: le mappe aggiornate

Le nostre iniziative