Evade dopo l’arresto per furto: «Andavo a piedi in tribunale»
Sassari, il 44enne si è giustificato così davanti al giudice
Sassari Soltanto martedì mattina 14 gennaio era davanti al giudice Sara Pelicci per l’udienza di convalida dell’arresto successivo a un furto commesso in alcuni negozi di Predda Niedda (il giudice alla fine gli aveva applicato l’obbligo di dimora). Ma ieri mattina 15 gennaio era di nuovo in tribunale per una seconda direttissima, stavolta per il reato di evasione e davanti a un altro giudice: Claudia Sechi. Ad accompagnarlo sempre gli agenti della polizia locale.
L’uomo, un 44enne difeso dall’avvocato Letizia Doppiu Anfossi, è stato arrestato lunedì sera per alcuni furti di capi di abbigliamento, occhiali da sole e orologi e il magistrato gli aveva concesso di passare la notte a casa di un amico che si era offerto di ospitarlo. La mattina successiva gli agenti della polizia locale sarebbero dovuti andare a prenderlo per portarlo in tribunale.
Ma al loro arrivo lui non era in casa. A quel punto sono scattate le ricerche e dopo poco lo hanno rintracciato e arrestato una seconda volta per evasione. Ieri mattina il 44enne si è giustificato: «Non volevo evadere, stavo andando a piedi in tribunale». Il giudice Sechi ha rimesso la decisione su eventuali misure alla collega Pelicci che ha presieduto la direttissima di martedì.
Il pm ha sollecitato la custodia in carcere.