Il ciclone è ancora sull’isola: resta l’allerta arancione. Attenzione massima per dighe e fiumi – Le mappe aggiornate
Nuovo bollettino della protezione civile: le piene in corso sui fiumi Cedrino, Flumendosa e Posada possono ancora produrre locali criticità idrauliche
Sassari Il ciclone mediterraneo che sta interessando la parte centrale del Mare Nostrum si è ormai spostato sul Tirreno. Il fronte occluso ad esso associato ha attraversato la Sardegna nel corso della notte. La configurazione barica fa affluire flussi umidi nei bassi strati dal Mar Tirreno. Tra le 6 e le 9 di oggi 19 gennaio l’isola è stata interessata da precipitazioni deboli (o localmente moderate) a carattere stratiforme. Le piogge hanno interessato in prevalenza la parte nordorientale dell’sola e, in misura minore, la Sardegna sudorientale e nordoccidentale. Nelle prossime tre ore le precipitazioni continueranno in maniera simile.
La situazione dei fiumi Tra le 6 e le 9 le precipitazioni registrate sono state deboli nel settore orientale. La rete fiduciaria delle stazioni meteo sarde ha registrato i seguenti valori più significativi: Monti RF 14.6 mm, Lula 13.4 mm, Onanì Mamone 11.0 mm, Aglientu RF 10.6 mm. Altre stazioni hanno registrato cumulati inferiori. Per quanto riguarda gli idrometri, il Flumendosa a Ponte Brecca è sopra la S2 a 3.36 m, in diminuzione; il Cedrino a Bartara è sopra la S2, a quota di 0,91 m, stabile; il Cedrino a Onifai è sopra la S2 a quota 2.48 m, stabile. Si segnala inoltre un aumento della soglia idrometrica di Tirso a rifornitore Tirso (circa 1.30 m).
La situazione delle dighe La diga di Maccheronis è in fase di preallerta per rischio diga, fase di allerta per rischio idraulico a valle e fase di preallarme per laminazione. Attualmente si scarica acqua con una portata dell’ordine di 130 metri cubi al secondo. La diga di Nuraghe Arrubiu è in fase di preallarme per laminazione. La diga Monti di Deu è in fase di preallerta per rischio diga. La diga di Govossai è fase di preallerta per rischio diga e fase di preallerta per rischio idraulico a valle: si scarica acqua a circa 6,5 metri cubi al secondo. La diga del Flumineddu è in fase di allerta per rischio idraulico a valle: viene scaricata acqua a 68 metri cubi al secondo. La diga di Pedra ‘e Othoni è in fase di allerta per rischio idraulico a valle: la portata scaricata è a 170 metri cubi al secondo.
Le previsioni Sulla base dello stato di umidità del suolo, delle precipitazioni registrate e dell’evoluzione meteorologica attesa per le prossime tre ore, sono possibili criticità geomorfologiche e idrogeologiche in particolare nel settore nord orientale della Sardegna. Le piene in corso sui fiumi Cedrino, Flumendosa e Posada possono ancora produrre locali criticità idrauliche.
Le immagini della perturbazione immortalata dal satellite EUMETSAT:
Di seguito le previsioni meteo del modello AROME per le prossime ore: