La Nuova Sardegna

Sassari Le presenze continuano a crescere, le strutture ricettive e le case vacanze si moltiplicano, e i flussi turistici mantengono un trend positivo che non accenna a rallentare. La Sardegna si conferma una delle mete di punta per le vacanze, un settore che porta con sé un significativo incremento di arrivi, partenze e pernottamenti. Per molti Comuni dell’isola, questo significa introiti garantiti dalla tassa di soggiorno. Sono una quarantina le amministrazioni che la applicano, e se nel 2023 il gettito ha toccato i 25 milioni 217mila euro, quasi il doppio rispetto al periodo pre-pandemia, nel 2024 la cifra è salita a 29 milioni 479mila, con un incremento del 16,9 per cento.

A livello nazionale la Sardegna si piazza in nona posizione. Analizzando i dati comunali, emerge come Olbia sia, anche nel 2024, il comune con i maggiori incassi derivanti dall’imposta di soggiorno (3 milioni 274mila euro), segnando un incremento del 21,3% rispetto al 2023. A seguire c’è Alghero che, con 3 milioni di euro e un +27%, supera Arzachena che si assesta a 2 milioni 761mila euro. «Il dato più interessante – afferma Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile dell’Osservatorio nazionale sulla Tassa diSoggiorno – è quello relativo al diverso andamento tra i singoli comuni caratterizzati da un’offerta tipicamente balneare: da un lato i valori in crescita che troviamo ad Alghero, che supera i 3 milioni di euro di incasso, ma anche i forti incrementi di Palau, San Teodoro, Golfo Aranci e Santa Teresa di Gallura; dall’altro la riduzione degli incassi che si registra invece a Budoni, Villasimius, ma soprattutto a Pula che esce dalla Top10 degli incassi (era 5° lo scorso anno) con -37,8%, passando da 1 milione 451 del 2023 ai 904mila euro del 2024. Si tratta di indicatori che devono far riflettere gli amministratori di queste località, in quanto strettamente connessi con l’andamento dei flussi turistici».

La Top 10 del 2024 1) Olbia 3 milioni e 274mila euro nel 2024, contro i 2 milioni 699mila del 2023 con una crescita del +21,3%. 2) Alghero 3 milioni e mille euro, a fronte dei 2milioni 364mila dell’anno precedente: +27%. 3) Arzachena 2 milioni 761 mila euro, mentre nel 2023 ne aveva incassati 2 milioni 660mila: +3,8%. 4) Palau 2 milioni 202mila euro, mentre nel 2023 era arrivata a 1 milione 159mila: +90,2%. 5) Villasimius 1 milione 889mila euro, leggermente meno del 2023 quanto nelle casse comunali aveva visto arrivare 1 milione 986mila euro: -4,9%. 6) San Teodoro 1 milione 480mila euro, contro il milione e 95mila euro di un anno prima: +35,2%; 7) Santa Teresa Gallura 1 milione 473mila euro (1 milione 106 mila nel 2023) +33,2%; 8) Cagliari 1 milione 340mila euro (1 milione 207mila nel 2023) +11%; 9) Budoni 1 milione 226mila euro (1 milione 408mila nel 2023) -12,9%; 10) Golfo Aranci 1 milione 58mila euro (786mila euro nel 2023) +35,3%.

Rispetto al 2023, Alghero ha scalzato al secondo posto Arzachena, che due anni fa era in testa. Palau ha scalato quattro posizioni, passando dall’ottavo al quarto posto. Villasimius ha perso una posizione, scivolando al quinto posto. Balzo in avanti di San Teodoro, dalla decima alla sesta posizione. Santa Teresa ha superato Palau e Cagliari, Budoni passa dal sesto al nono posto. Golfo Aranci new entry in decima posizione, con Pula che resta fuori dalle prime dieci.