La Nuova Sardegna

Giornata della Memoria

Shoah, Alessandra Todde: «Occasione per imparare la storia guardando al presente»

Shoah, Alessandra Todde: «Occasione per imparare la storia guardando al presente»

La governatrice: «Siamo in tempo per fermare l’odio che sta pervadendo il mondo»

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Cagliari «Il nostro concittadino più illustre, Antonio Gramsci, diceva che la storia insegna ma non ha scolari. Anni dopo anche Primo Levi riprese il concetto con la sua celebre frase, 'tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo. E La Giornata della Memoria dovrebbe servire a questo: a imparare dalla storia».

Così la presidente della Regione, Alessandra Todde, in un post sui social in occasione della Giornata della Memoria. «Deve servire, cioè, a fare in modo che ciò che è avvenuto in passato non accada più - prosegue -. Ed è per questo che più che tendere al ricordo, a guardarci indietro, la Giornata della Memoria diventa una ricorrenza vitale se spinge tutti noi a interrogarci sul presente. A chiederci se l'odio che ha generato la Shoah e i campi di sterminio oggi si stia ripresentando attraverso nuove forme, nuove modalità. E se guardiamo a certe zone del mondo, e penso a ciò che accade a Gaza, a quello che accade a poche miglia da noi, nel Nord Africa, dove donne e uomini in cerca di una vita migliore in Europa subiscono le peggiori privazioni della dignità e dei diritti in veri e propri lager; se penso all'Ucraina o a qualsiasi altro dei 56 conflitti armati, il numero più alto dalla fine della Seconda Guerra mondiale, penso che avevano ragione Gramsci e Primo Levi».

Todde conclude: «Ma io sono un'inguaribile ottimista. E penso anche che siamo ancora in tempo per smentirli, Gramsci e Levi. Siamo in tempo per fermare l'odio che sta pervadendo il mondo».

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