La Nuova Sardegna

La storia

Ambra realizza il suo sogno: da Iglesias al corpo dei marines

di Paolo Camedda
Ambra realizza il suo sogno: da Iglesias al corpo dei marines

Madre sarda, padre americano, la 20enne ha superato un durissimo corso: «A San Diego abbiamo aperto il Sardegna ranch»

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Iglesias Ambra Tygart, 20 anni, potrebbe essere la prima sarda a entrare nel prestigioso corpo dei marines. La giovane, nata e cresciuta a San Diego, porta con sé un legame profondo con la Sardegna: sua madre, Barbara Locci, è originaria di Iglesias e i nonni e i parenti materni risiedono tuttora nell’isola. Ambra ha coronato il suo sogno lo scorso 17 gennaio.

Un traguardo particolarmente prestigioso, dato che solo l'8 per cento delle donne riesce a superare il rigoroso corso di addestramento cui gli aspiranti soldati sono sottoposti. «Io sono venuta in America come exchange student negli anni Novanta del secolo scorso – racconta mamma Barbara –. Negli Stati Uniti ho conosciuto Frank Tygart –, il mio ex marito. Ci siamo innamorati e ci siamo stabiliti in California. Dalla nostra relazione sono nati due figli, Ambra e Preston, che oggi hanno 20 e 18 anni. Vivo con loro a San Diego, dove gestisco un Sardegna ranch, immerso nella natura».

La passione per l'esercito e i marines nasce in Ambra fin dalla tenera età. «Suo papà Frank era un marine, anche se è dovuto andare in pensione presto per un incidente - racconta Barbara -. Ed erano marines anche lo zio paterno, che faceva parte delle special forces, e il prozio, fratello della nonna paterna, che ha combattuto in Vietnam. Entrambi erano presenti alla graduation di Ambra. Oltre a loro anche due cugini fanno parte del corpo dei marines. Si può dire insomma che Ambra abbia portato avanti la tradizione di famiglia». Da giovane studente la ragazza di origini sarde ha iniziato a impegnarsi a fondo per raggiungere il suo obiettivo. «A 14 anni, quando è andata al Liceo, l'High School, ha scelto di frequentare fin da subito il corso di educazione militare – racconta la madre –. Ha poi coronato il suo sogno, con grandi sacrifici, per lei e per noi, completando i tre mesi di bootcamp con il Terzo battaglione della Compagnia Lima 3241 del San Diego Marine Corps Recruiting Center e diventando una E2 private first class. Per lei e per tutti noi è stato un orgoglio pazzesco».

I tre mesi di addestramento sono stati complicati: «Durante il bootcamp gli aspiranti marine vengono preparati sia fisicamente sia psicologicamente. Poi, nella terza fase, imparano a usare le armi. In questo periodo non sono ammesse comunicazioni esterne e Ambra poteva comunicare con noi soltanto attraverso le lettere. Non è stato semplice stare lontani, soprattutto per me – ammette Barbara –. L'addestramento è terminato con 54 ore di crucible, durante le quali i candidati sono sottoposti a esercizi difficilissimi e devono provare a scalare una montagna molto ripida con indosso lo zaino, che pesa poco meno di 20 chili. Una volta arrivata in cima alla montagna, Ambra ha ricevuto la spilla, simbolo dei marines, e in quel momento ha capito che ce l'aveva fatta. Due settimane dopo c’è stata la graduation, la consegna del diploma, in presenza di noi familiari».

Ma che ragazza è Ambra? Mamma Barbara prova a descriverla: «È una creativa, ha una vena artistica e un carattere introverso – racconta –. Le piace molto leggere e fa equitazione da quando era bambina. Non era molto predisposta alla disciplina e per questo i tre mesi di duro addestramento l'hanno fatta maturare tanto. Qui negli Stati Uniti noi sardi siamo apprezzati per il nostro carattere, la capacità di resilienza. Non è un caso che tanti emigrati abbiano avuto successo grazie alla determinazione e alla capacità di non mollare mai. Mia figlia, secondo me, incarna questa forza sarda». Anche se per diventare marine ha dovuto rinunciare alla cittadinanza italiana (era iscritta all'Aire del Comune di Iglesias, ndc), il legame fra la giovane marine e la Sardegna è molto forte: «Rinunciare alla cittadinanza italiana è stato l'unico vero dispiacere in questa avventura – assicura Barbara –, ma chissà che un giorno non possa riacquistarla. Ambra ama infatti l'Italia e la Sardegna, dove è stata tante volte, l'ultima nel 2021. In futuro le piacerebbe poter lavorare in Europa, magari in Germania o in Italia».

Martedì prossimo la giovane marine ripartirà da casa per fare combat school nella zona di San Diego, e poi starà fuori quattro mesi per specializzarsi ulteriormente. «La vedo molto motivata e determinata nel lavoro che ha scelto – dichiara Barbara –. Da madre è normale avere un po' di preoccupazione, ma sono davvero felice per lei».

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