La Nuova Sardegna

I dati e l’analisi

Ecco quali sono le figure più ricercate nel mercato del lavoro

di Davide Pinna
Ecco quali sono le figure più ricercate nel mercato del lavoro

Le previsioni della Camera di commercio per il Nord dell’isola. Fra i titoli di studio tirano l’indirizzo economico e alberghiero

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Sassari Sono la ristorazione e il commercio, i settori per i quali, nel Nord della Sardegna, c’è la maggior richiesta di lavoratori. È uno dei dati che emerge dall’ultimo report del centro studi della Camera di commercio di Sassari, che prende in considerazione le previsioni sull’andamento del mercato del lavoro per il primo trimestre del 2025.

L’offerta di lavoro

Il quadro tratteggiato dagli analisti di via Roma mostra un tessuto economico ancora strettamente legato alle vocazioni più tradizionali. E quindi, per la provincia di Sassari, le diverse declinazioni del terziario e, soprattutto, commercio e ristorazione. Il dato emerge con chiarezza dall’analisi delle mansioni più richieste nel Nord dell’isola. La qualifica lavorativa più ricercata è quella degli addetti alla ristorazione con 2.070 posizioni aperte.

Segue, ben distanziata, la posizione degli addetti alle vendite, con 1.060 unità ricercate dagli imprenditori. Tutti lavori ai quali spesso non corrisponde né un contratto a tempo indeterminato né uno stipendio particolarmente alto. Ma il settore del commercio non va solo alla ricerca di commessi, perché ci sono 400 lavoratori ricercati per quel che riguarda gli addetti alla segreteria e agli affari generali e altri 370 per gli addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela.

Significativa la richiesta di lavoratori non qualificati, e quindi a basso reddito: si cercano 960 persone nel settore delle pulizie e altri 310 addetti alla consegna e allo spostamento merci. Per quel che riguarda la manodopera specializzata, il settore trainante è l’edilizia, con 930 operai addetti alle costruzioni e alle manutenzioni e altri 490 specializzati nelle rifiniture. Tiene anche il settore dei motori, 410 possibilità lavorative per autisti e 250 per meccanici. Tra le professioni tecniche e specializzate, la richiesta più alta riguarda i tecnici della salute, con 260 ruoli, seguiti dai tecnici della gestione dei processi produttivi e dai tecnici dei rapporti con i mercati, entrambi con 170 posizioni richieste. Sono invece 130, le posizioni aperte per quel che riguarda il settore informatica e tecnologie.

I titoli di studio

L’analisi sugli indirizzi e i livelli di istruzione più richiesti dai datori di lavoro del Nord Sardegna conferma la grande richiesta di posizioni lavorative non qualificate o poco qualificate. Per oltre il 20% delle posizioni lavorative aperte (2.420 unità) è sufficiente il completamento della scuola dell’obbligo. Fra coloro che hanno frequentato un istituto professionale, i più ricercati sono quelli che hanno frequentato l’alberghiero, con 920 posizioni per chi è diplomato nel settore della ristorazione e 420 per chi ha invece seguito l’indirizzo in servizi di promozione e accoglienza. Seguono l’indirizzo edile, con 640 posizioni, e l’indirizzo trasformazione agroalimentare, con 560. La situazione cambia parzialmente nell’ambito delle scuole superiori.

La vecchia Ragioneria, con l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing, fornisce il diploma più richiesto, con 790 posizioni aperte. A seguire, nessuna sorpresa: si torna sul settore alberghiero, con 580 possibilità lavorative per chi si è diplomato nell’indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità. Per il socio-sanitario si contano 240 posti, mentre l’indirizzo elettronica ed elettrotecnica ne conta 220.

È ancora limitato, invece, l’impatto degli Istituti tecnici superiori (Its) con 60 posizioni aperte per chi ha frequentato l’indirizzo servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro. Per chi invece frequenta l’università, la scelta che dà più possibilità di trovare lavoro è l’indirizzo economico, con 350 posizioni aperte. Seguono gli indirizzi legati a insegnamento e formazione, con 260 possibilità lavorative. E infine, le professioni sanitarie, con 110 posizioni aperte sia per chi si è laureato in infermieristica che per chi si è laureato in medicina e odontoiatria.

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