Decadenza, la presidente Todde in Consiglio: «Attacco ingiustificato, qui c’è in gioco la Sardegna»
La governatrice in aula: «La richiesta non è prevista dalla legge». La maggioranza applaude per due minuti
Cagliari E’ iniziata alle 10.45 di lunedì 3 febbraio, la seduta del consiglio regionale dedicata alle comunicazioni della presidente Alessandra Todde sulla vicenda che la vede coinvolta riguardo alla questione “decadenza”. Voce tesa, la governatrice è andata subito all’attacco dicendo che la richiesta di decadenza non è prevista dalla legge: «La decadenza è applicabile a me solo in due casi: il superamento dei limiti di spesa e la mancata risposta in caso di diffida». Todde ha parlato anche delle spese sostenute dal presidente del Veneto Luca Zaia ritenendo il suo un caso analogo.
La governatrice ha messo in rilievo il vuoto normativo che impedirebbe alcuna forma di decadenza della presidente della Regione: «Questo provvedimento ha portato a un attacco alla mia persona ingiustificato. Qui c’è in gioco la Sardegna». Applauso finale di 2 minuti dalla sua maggioranza.
Le previsioni sulla durata del dibattito indicano una conclusione intorno alle 14. Dopo l'intervento della presidente, interverrà un componente per ogni gruppo, e poi chiuderà per la replica la stessa presidente.