Medico utilizza la Tac dell’ospedale per salvare la propria gatta
Il camice bianco Gianluca Fanelli, marito della senatrice leghista Nicoletta Spelgatti, è finito al centro di un’indagine interna dell’Usl della Valle d’Aosta
Sassari Un medico dell’Ospedale Parini di Aosta, responsabile della Radiologia e Neuroradiologia Interventistica, ha deciso di sottoporre la propria gatta a una Tac e a un intervento di drenaggio polmonare all’interno della struttura. L’animale, di nome Athena, era precipitato per sei piani dal tetto di un condominio e versava in condizioni critiche.
L’Azienda Usl della Valle d’Aosta, venuta a conoscenza dell’accaduto, ha avviato un’indagine interna e segnalato il caso alla Procura. Il dottor Gianluca Fanelli, marito della senatrice leghista Nicoletta Spelgatti, si è difeso chiarendo di aver agito quando gli esami per i pazienti erano già terminati e le apparecchiature non erano più impegnate. Ha inoltre dichiarato di essere disponibile a risarcire qualsiasi costo aggiuntivo eventualmente sostenuto.
Secondo il direttore dell’azienda sanitaria, Massimo Uberti, si potrebbe configurare un comportamento perseguibile d’ufficio, anche se al momento si parla solo di ipotesi. Ha sottolineato che la situazione è molto seria e che, dopo l’indagine interna, verranno presi tutti i provvedimenti del caso, inclusi quelli disciplinari.
La gatta presentava diverse fratture e un probabile pneumotorace, come rilevato inizialmente dal veterinario. Il radiologo ha quindi deciso di eseguire l’esame Tac e, una volta constatata la gravità della lesione, ha proceduto con un drenaggio urgente per consentire al felino di respirare. Grazie a questo intervento, Athena ha iniziato progressivamente a migliorare.
Ora la vicenda è al vaglio della commissione di disciplina, incaricata di valutare la condotta del medico e le eventuali infrazioni commesse. Nel frattempo, l’azienda ospedaliera ribadisce la necessità di rispettare le regole e le procedure previste, annunciando che non farà sconti qualora venissero confermate irregolarità.