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Il dramma di Alex Benedetti, dietro il suicidio del direttore di Virgin Radio i lavori affidati a un imprenditore sardo

Il dramma di Alex Benedetti, dietro il suicidio del direttore di Virgin Radio i lavori affidati a un imprenditore sardo

L’azienda a dicembre è stata dichiarata in liquidazione giudiziale con sentenza del Tribunale di Cagliari, lasciando un cantiere aperto e un cliente truffato

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Milano Un progetto di ristrutturazione da 150 mila euro, affidato a una ditta sarda legata a un imprenditore molto noto sui social. Un contratto firmato nel novembre 2021, un anticipo di 70 mila euro già versato e altre tranche da saldare in base allo stato di avanzamento dei lavori. Ma quei lavori, destinati a una villetta nelle campagne vicino al Parco del Ticino, non sono mai stati completati. A dicembre, l’azienda è stata dichiarata in liquidazione giudiziale con sentenza del Tribunale di Cagliari, lasciando un cantiere aperto e un cliente truffato.

Tra le vittime di questa vicenda c’era anche Alex Benedetti, dj e direttore di Virgin Radio, che negli ultimi mesi si era trovato impantanato in una situazione che lo angosciava profondamente. Era stato proprio lui a confidare ad amici e colleghi il suo timore di aver subito una truffa e, nei giorni scorsi, si era rivolto a un avvocato per cercare una soluzione e recuperare i soldi versati. Una questione complessa, che avrebbe richiesto tempi lunghi e un iter legale non semplice. Lunedì scorso, però, Alex Benedetti si è tolto la vita, gettandosi dal settimo piano del suo ufficio in via Turati, nel palazzo che ospita le emittenti del network Mediaset.

Un gesto estremo che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere stato il risultato di un insieme di fattori personali e professionali. Il sostituto procuratore Francesca Crupi ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, un’ipotesi tecnica più che un vero sospetto, necessaria per disporre l’autopsia ed escludere qualsiasi altro scenario. Le telecamere di sorveglianza della sede radiofonica hanno registrato le drammatiche fasi del gesto. Nel mondo della radio e dello spettacolo, lo choc è ancora grande.

Proprio ieri, in occasione dell’apertura del Festival di Sanremo, la Rai e Carlo Conti hanno voluto ricordarlo pubblicamente. «Avrebbe dovuto partecipare alla votazione per le radio, per noi è un momento molto toccante» ha dichiarato il direttore dell’ufficio stampa Rai, Fabrizio Casinelli. Carlo Conti, visibilmente commosso, ha rivolto un pensiero ai suoi cari: «Un pensiero anche alla sua famiglia». Sui social, in tanti hanno voluto ricordare la sua passione per la radio e la musica, iniziata a soli 13 anni. Ma anche la fragilità dell’animo umano: «Abbracciamoci più spesso e supportiamoci a vicenda nei momenti difficili».

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