Bollette: bonus da 200 euro a famiglia e il tetto Isee sale
Si amplia la platea dei cittadini che potranno beneficiare del provvedimento del Governo
Il governo italiano ha deciso di stanziare un aiuto di circa 200 euro per tre mesi destinato a circa 8 milioni di famiglie, con l'obiettivo di alleviare il peso delle bollette energetiche. Questo provvedimento è stato sbloccato dopo una riunione a Palazzo Chigi, e il Consiglio dei Ministri, previsto per oggi, 28 febbraio, approverà ufficialmente il decreto.
Il governo ha messo a disposizione quasi 3 miliardi di euro, suddivisi equamente tra famiglie e imprese: un miliardo e mezzo sarà destinato ai consumatori, mentre l'altro miliardo e mezzo andrà al sistema produttivo. Le risorse per le imprese saranno divise tra piccole e medie imprese e società energivore, che utilizzano una grande quantità di energia nei loro processi produttivi.
Per quanto riguarda le famiglie, il bonus sociale, che oggi beneficia chi ha un reddito ISEE inferiore a 9.530 euro annui, sarà esteso a coloro che guadagnano fino a 25.000 euro. Questo ampliamento permetterà di raddoppiare il numero di famiglie che accederanno al bonus per i prossimi tre mesi.
Si spera che i prezzi del gas possano calare con l'avvicinarsi dell'estate, anche grazie a un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina. Inoltre, a livello europeo, l'Italia sta spingendo per una modifica del sistema ETS, che regola gli acquisti obbligatori di permessi di inquinamento, contribuendo così a ridurre il costo dell'elettricità. Tra le altre misure prese in considerazione, c'era anche l'idea di attribuire all'Acquirente Unico il compito di siglare contratti a medio-lungo termine per rifornire i clienti vulnerabili e limitare l'impatto dei rincari. Inoltre, si sta valutando l'introduzione di una bolletta standardizzata, per semplificare la lettura delle fatture e contrastare truffe, e l'attivazione di un comparatore di offerte per aiutare le famiglie che hanno scelto tariffe variabili. Chi ha optato per tariffe fisse è già protetto dalle fluttuazioni. Il governo si ritiene soddisfatto dei risultati ottenuti e continuerà a lavorare per misure a lungo termine che possano migliorare l’efficienza del sistema energetico.