La Nuova Sardegna

Cagliari Arriva in Consiglio regionale una interrogazione presentata da Corrado Meloni (FdI) firmata da tutti i suoi colleghi di partito sul ruolo che il portavoce e di fatto consigliere politico della presidente Todde, il romano Jacopo Gasparetti riveste all'interno del sistema Regione. L'interrogazione arriva dopo che il quotidiano La Verità, con due articoli a firma Giacomo Amadori e Fabio Amendolara, ha raccontato una vicenda di inchieste e intercettazioni che vedono coinvolto lo stesso Gasparetti.

Secondo i carabinieri, ma è probabile che a conclusione delle verifiche l'inchiesta sia stata archiviata, lo stesso Gasparetti prendeva parte a una riunione, intercettata con personaggi sotto indagine, nel corso della quale si facevano allusioni a procedure per la vendita di uno stabilimento siciliano in amministrazione straordinaria. Secondo il verbale dei carabinieri le modalità dell'incontro, l'uso criptico dei nomi e l'uso anche di quello che sembrerebbe essere un tritacarte farebbero intendere comportamenti definiti .

L'incontro evidenzierebbe la figura di Gasparetti come "facilitatore" del dossier in capo proprio alla Todde, allora viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle crisi industriali. Da questa vicenda prende lo spunto Fdi per una interrogazione alla stessa presidente. «Dopo la lettura di un articolo, pubblicato ieri da una testata nazionale sulle intercettazioni relative a un’indagine giudiziaria, è legittimo domandarsi se a Jacopo Gasparetti, consulente in comunicazione nell’ufficio di staff tecnico della Presidenza della Regione, siano state affidate anche altre attività di rappresentanza della presidente Alessandra Todde e di mediazione in merito ad attività politiche e/o amministrative della Regione».

Così C orrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti sulle caratteristiche dell’incarico di consulenza. «Essendo nota l'attività di Gasparetti nei rapporti coi giornalisti per conto della presidente Todde, è urgente e opportuno che venga fatta chiarezza sul suo ruolo all'interno dell'Amministrazione regionale – ha aggiunto Meloni –. Inoltre, sebbene non vi sia alcun motivo per dubitare della competenza e della correttezza del Consulente, non si può fare a meno di evidenziare come la presidente Todde non sia riuscita a individuare in Sardegna alcun giornalista o esperto di comunicazione che potesse assicurarle le medesime garanzie di fiducia e professionalità».

Gasparetti intanto replica alle accuse: «Ho dato mandato ai miei legali per tutelare la mia onorabilità e professionalità a fronte di notizie non veritiere e gravemente diffamatorie».