La Nuova Sardegna

Materie prime

Dall’Ue un progetto nell’isola per il riciclo del litio per le batterie

di Giuseppe Centore
Dall’Ue un progetto nell’isola per il riciclo del litio per le batterie

L’iniziativa riguarda Portovesme, il ministro Pichetto Fratin: «Conferma l’orientamento dell’Italia verso la circolarità, la valorizzazione e l’uso efficiente delle risorse»

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Cagliari La Commissione Europea ha adottato oggi, 25 marzo, la lista finale dei Progetti strategici per le materie prime strategiche. Si tratta di 47 progetti europei di cui quattro sono in Italia, in Veneto, Toscana, Lazio e Sardegna.

Lo riferisce un comunicato del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica sottolineando come i progetti contribuiranno al rafforzamento dell`autosufficienza dell`Unione in termini di approvvigionamenti di materie prime, riducendo le dipendenze da fonti esterne e rendendo le catene del valore sempre più resilienti e sostenibili.

Il progetto sardo riguarda la Portovesme srl, controllata dal colosso anglo-svizzero Glencore. Il progetto riguarda il riciclo del litio di qualità per le batterie. Secondo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, «il risultato ottenuto, per la prima volta dall'approvazione del Critical Raw Materials Act e dall'approvazione della nuova legge italiana, dà l'avvio ad una nuova visione del settore delle materie prime in Italia, incentrata sulla competitività ma anche sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Infine, i progetti italiani che hanno ottenuto il riconoscimento di progetti strategici confermano il forte orientamento del nostro Paese verso la circolarità, la valorizzazione e l'uso efficiente delle risorse».

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