Stop a salsiccia e pecorino in valigia: Londra li vieta
Ecco cosa prevede il provvedimento del governo britannico, i motivi della restrizione e le multe
Sassari Brutta sorpresa per i sardi (e non solo) in partenza per Londra. Come riportato da Repubblica, il governo britannico ha imposto un nuovo divieto che colpirà al cuore i viaggiatori con il palato nostalgico: stop all’importazione di carni e formaggi provenienti dall’Unione Europea. In altre parole, chi aveva già messo in valigia un po’ di salsiccia o un bel pezzo di pecorino per sopravvivere alla cucina d’Oltremanica, dovrà fare marcia indietro.
La misura, entrata in vigore lo scorso 12 aprile, è stata adottata per contenere la diffusione della febbre aftosa (Foot and Mouth Disease), una malattia altamente contagiosa tra gli animali, che però non colpisce l’uomo. Il rischio, secondo il ministero britannico dell’Ambiente e dell’Agricoltura, è che i prodotti di origine animale possano essere veicolo del virus. E così è scattato il divieto assoluto per carne di maiale, manzo, agnello, capra, cervo e relativi derivati (incluse le salsicce), così come per latte, burro, yogurt e formaggi. Nemmeno il panino con salame comprato al duty free sarà risparmiato.
L’unica concessione riguarda pollo, anatra e oca, e i prodotti a base di queste carni. Per ora non esiste una data di scadenza per la misura. Le autorità britanniche non hanno previsto una vera campagna informativa né affisso cartelli negli aeroporti. Ma compagnie aeree e ferrovie come Eurostar sono state avvisate e i controlli alle frontiere saranno serrati. Chi trasgredisce rischia il sequestro dei prodotti e multe fino a 5mila sterline. La restrizione non riguarda i commercianti, che possono continuare a esportare con appositi controlli veterinari.