La Nuova Sardegna

NULVI. Su iniziativa dell’associazione culturale “Su Sidhadu” e della Biblioteca Comunale “Candida Mara” è stato presentato venerdì scorso a Nulvi il libro di Franco Fresi “Le banditesse - Storie di donne fuorilegge in Sardegna”. L’ultimo lavoro dello scrittore gallurese raccoglie le storie di tre leggendarie banditesse sarde, curiosando fra mito e realtà nelle figure di queste tre protagoniste di tanti racconti popolari. Ovvero di donna Lucia Delitala Tedde, che visse fra Nulvi e Chiaramonti nel Settecento e che imperversò nel nord Sardegna con stragi e razzie insieme al feroce bandito Giovanni Fais di Chiaramonti, sconfiggendo più volte lo stesso esercito reale, Maria Antonia Serra Sanna detta “Sa reina” che visse a Nuoro nell’Ottocento, autrice insieme ai fratelli latitanti Elias e Giacomo di una lunga serie di efferati delitti e infine di Paska Devaddis, la banditessa di Orgosolo vissuta nei primi decenni del Novecento che occupò un posto che non le spettava nella lotta che insanguinò dal 1905 al 1917 il paese barbaricino nella feroce contrapposizione delle famiglie Cossu, Corraìne, Succu, Moro e Devaddis. Alla presentazione del libro, oltre all’autore, sono intervenuti don Antonio Addis, studioso di storia sarda, che ha inquadrato storicamente le vicende delle tre protagoniste e l’avvocato Damiano Nieddu, presidente dell’associazione “Su Sidhadu”.

La discussione sull’ultimo lavoro di Franco Fresi si è concentrata soprattutto sulla figura di donna Lucia, ancora avvolta nel mistero e sul suo reale ruolo in quel contesto storico visto che viene descritta da alcuni studiosi come una patriota nemica dei Savoia mentre gli storici dell’epoca tendono a rappresentarla soltanto come una comune e feroce fuorilegge assetata di sangue. (m.t.)