Sorso, occhi digitali per rendere sicure scuole e piazze
SORSO. Decine di occhi digitali vigileranno sulla città. Scuole, piazze e zone sensibili verranno passate al setaccio di una sala controllo che sorgerà nel palazzo comunale. E negli ingressi della...
SORSO. Decine di occhi digitali vigileranno sulla città. Scuole, piazze e zone sensibili verranno passate al setaccio di una sala controllo che sorgerà nel palazzo comunale. E negli ingressi della città le telecamere saranno in grado di scandagliare anche le targhe degli autoveicoli. È a grandi linee il progetto di videosorveglianza del Comune di Sorso che nei giorni scorsi è stato finanziato dalla Regione con 105mila euro. L’obiettivo è proteggere i cittadini da atti vandalici, furti e rapine. In una parola: presidio del territorio. Secondo le previsioni del Comune, l’impianto entrerà in funzione entro l’estate del 2017. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, ha stilato una mappa delle aree della città più a rischio. Le zone sono state individuate grazie anche alla collaborazione con i carabinieri di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala. «Il nuovo sistema vigilerà sicuramente su tutte le scuole della città – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Agostino Delogu – ma anche su zone come le piazze Bonfigli, Marginesu e Garibaldi, e l’ingresso di via Sennori. Inoltre, abbiamo già ipotizzato di coprire gli altri tre ingessi in città con gli eventuali ribassi d’asta che dovessero arrivare dopo la chiusura dell’appalto». In generale si tratta di un progetto preliminare elaborato tre anni fa dai Lavori pubblici. E ora che dalla Regione ha deciso di finanziarlo con 105mila euro, l’ufficio si è messo al lavoro per riformulare le previsioni iniziali in modo da sfruttare l’abbassamento dei prezzi delle dotazioni strumentali avvenuto negli ultimi anni. L’idea è di inserire quanti più punti di sorveglianza possibili, così da offrire un controllo capillare della città. «Andremo a risparmiare tutta una serie di manutenzioni causate dagli atti vandalici – spiega ancora l’assessore Delogu – dei quali spesso, purtroppo, sono bersaglio le scuole cittadine. Per esempio, la scuola di Sant’Anna era in totale stato di abbandono». L’assessore stima tempi di realizzazione abbastanza brevi: «Credo che riusciremo a realizzare i lavori entro l’estate del prossimo anno».