CASTELSARDO
Per Tripadvisor il museo Ampuriense è “eccellente”
CASTELSARDO . Il museo diocesano “Ampuriense”, ospitato nelle cripte della Concattedrale di Sant’Antonio Abate, ha ricevuto il “Certificato di eccellenza TripAdvisor 2017”. Ad annunciarlo, con...
14 agosto 2017
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CASTELSARDO . Il museo diocesano “Ampuriense”, ospitato nelle cripte della Concattedrale di Sant’Antonio Abate, ha ricevuto il “Certificato di eccellenza TripAdvisor 2017”. Ad annunciarlo, con comprensibile soddisfazione, è la direzione del Sistema Museo della Diocesi di Tempio-Ampurias, da cui dipende il plesso, affidata ad Angelo Capula, che esprime il suo apprezzamento anche «alla associazione Tramar che, dalla scorsa primavera, si occupa della gestione del museo e delle visite guidate all'interno della Concattedrale». Nato nel 1999, il museo diocesano della cattedrale ospita diversi oggetti d’arte di grande pregio, come reliquiari, pergamene, candelabri e preziose mitre, indossate dei vescovi dell'antica diocesi di Ampurias, sia prima che dopo il suo trasferimento a Castellaragonese avvenuto del 1506. Nelle cripte, sotto il pavimento dell’edificio sacro, sono anche ospitate le tavole, sopravvissute allo smembramento, del retablo del Maestro di Castelsardo, pittore anonimo che ha operato in Sardegna fra la fine del 1400 ed i primi anni del 1500 . La “Madonna con Angeli musicanti”, tavola centrale della composizione, è sempre sull'altare maggiore mentre il “San Michele arcangelo” , la “Trinità” ed i “Quattro apostoli” che rappresentavano parte della predella, sono esposti nelle cripte, in un’atmosfera mistica, di grande suggestione. Il certificato di eccellenza TripAdvisor, che tiene conto della qualità e quantità di recensioni pubblicate nel sito negli ultimi 12 mesi, è un riconoscimento che giunge dopo un periodo di rinnovamento, con il quale si è voluto dare, al museo, nuova vitalità, grazie anche all’ampiezza degli orari di apertura. Ancora per tutto il mese di Agosto infatti, la struttura sarà visitabile dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 22. Donatella Sini