la lettera
Un pensionato di Ittiri: «Accredito anticipato ma solo alle Poste»
ITTIRI. «Ma i pensionati sono solo quelli che hanno il conto alle Poste?».Questo il quesito che si pone Mario Fadda di Ittiri che protesta per il presunto trattamento di favore riservato ai...
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ITTIRI. «Ma i pensionati sono solo quelli che hanno il conto alle Poste?».
Questo il quesito che si pone Mario Fadda di Ittiri che protesta per il presunto trattamento di favore riservato ai pensionati che da tempo sono clienti di Poste Italiane. In alcuni paesi, inoltre, i pensionati possono delegare i carabinieri a ritirare l’assegno (o i contanti) inviati dall’Inps.
«Dalla pensione del mese di aprile alcuni pensionati hanno avuto il privilegio dell’accredito della pensione 5 giorni prima cioè dal 28 al 31 marzo e così sarà nei prossimi mesi fino a luglio».
Questo mese la pensione di chi ha l’accredito alle poste è dal 27 aprile, chi invece ha l’accredito in qualsiasi banca è dal 4 maggio 2020.
«Ora mi domando perché le banche non utilizzano la stessa procedura dell’ente postale – sottolinea il pensionato ittirese –, mi sembra che ci sia discriminazione perché anche quelli che hanno l’accredito nelle banche hanno le stesse problematiche (e le stesse necessità) dei pensionati che sono clienti di Poste Italiane».
Questo il quesito che si pone Mario Fadda di Ittiri che protesta per il presunto trattamento di favore riservato ai pensionati che da tempo sono clienti di Poste Italiane. In alcuni paesi, inoltre, i pensionati possono delegare i carabinieri a ritirare l’assegno (o i contanti) inviati dall’Inps.
«Dalla pensione del mese di aprile alcuni pensionati hanno avuto il privilegio dell’accredito della pensione 5 giorni prima cioè dal 28 al 31 marzo e così sarà nei prossimi mesi fino a luglio».
Questo mese la pensione di chi ha l’accredito alle poste è dal 27 aprile, chi invece ha l’accredito in qualsiasi banca è dal 4 maggio 2020.
«Ora mi domando perché le banche non utilizzano la stessa procedura dell’ente postale – sottolinea il pensionato ittirese –, mi sembra che ci sia discriminazione perché anche quelli che hanno l’accredito nelle banche hanno le stesse problematiche (e le stesse necessità) dei pensionati che sono clienti di Poste Italiane».