Cantieri Lavoras, contratto di 30 ore settimanali
Grazie ai fondi regionali, stipendi più alti agli operatori assunti per le manutenzioni di scuole e verde
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PORTO TORRES. Il Comune ha esteso a trenta ore settimanali - riutilizzando alcune economie maturate nel corso dell'intervento - il contratto degli operatori assunti grazie al progetto Lavoras. La modifica è in vigore dall'8 novembre fino all'8 aprile, giorno di conclusione del cantiere.
L’amministrazione è destinataria di un finanziamento di 558mila e 937 euro per questo progetto, dall'assessorato regionale al Lavoro, di cui 502mila 359 euro sono destinati ad interventi di manutenzione straordinaria su edifici scolastici del patrimonio pubblico e alla valorizzazione di spazi verdi pubblici idonei ad ospitare attività di carattere sociale, culturale, ed economico.
La somma di 56mila 578 euro è stata invece utilizzata per accatastamento, schede fabbricato (propedeutici all’agibilità) e censimento del patrimonio pubblico, finalizzati alla catalogazione dei beni, al loro accatastamento, alla predisposizione dell’attestato di prestazione energetica e alla loro valutazione nonché alla verifica delle condizioni manutentive.
«Ci siamo battuti affinché nei cantieri Lavoras potesse essere impiegata la maggior quantità di personale possibile – dice l’assessore al Personale Tore Frulio –, scorrendo le graduatorie per arrivare a massimizzare le assunzioni fino a coprire il tetto massimo delle somme destinato agli stipendi. Abbiamo inoltre impegnato risorse comunali per acquistare le attrezzature necessarie e liberare ulteriori fondi per i lavoratori, affidando la gestione dell’intervento alla Multiservizi». (g.m.)
L’amministrazione è destinataria di un finanziamento di 558mila e 937 euro per questo progetto, dall'assessorato regionale al Lavoro, di cui 502mila 359 euro sono destinati ad interventi di manutenzione straordinaria su edifici scolastici del patrimonio pubblico e alla valorizzazione di spazi verdi pubblici idonei ad ospitare attività di carattere sociale, culturale, ed economico.
La somma di 56mila 578 euro è stata invece utilizzata per accatastamento, schede fabbricato (propedeutici all’agibilità) e censimento del patrimonio pubblico, finalizzati alla catalogazione dei beni, al loro accatastamento, alla predisposizione dell’attestato di prestazione energetica e alla loro valutazione nonché alla verifica delle condizioni manutentive.
«Ci siamo battuti affinché nei cantieri Lavoras potesse essere impiegata la maggior quantità di personale possibile – dice l’assessore al Personale Tore Frulio –, scorrendo le graduatorie per arrivare a massimizzare le assunzioni fino a coprire il tetto massimo delle somme destinato agli stipendi. Abbiamo inoltre impegnato risorse comunali per acquistare le attrezzature necessarie e liberare ulteriori fondi per i lavoratori, affidando la gestione dell’intervento alla Multiservizi». (g.m.)