La Nuova Sardegna

Sassari False informazioni al pubblico ministero: con questa accusa l’ex magistrata sassarese Maria Angioni era stata condannata in primo grado e oggi 12 marzo è arrivata la conferma in appello. Un anno di carcere e pena sospesa per l’ex pm che si occupò della scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni sparita da Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004 e mai tornata a casa. Angioni in quel periodo era in servizio alla procura di Mazara. 

L'ex magistrata era imputata di aver mentito ai colleghi della Procura di Marsala denunciando depistaggi e omissioni nell'inchiesta sul sequestro della bambina. Secondo i giudici Maria Angioni aveva costruito un castello di menzogne e aveva infangato con dolo l'operato della polizia. In occasione di varie trasmissioni televisive l’ex magistrato aveva ribadito dichiarazioni ritenute "farneticanti" dal pm Roberto Piscitello che aveva parlato di "frottole". Secondo l’accusa l’ex magistrata voleva in realtà distogliere l’attenzione sul suo operato nel periodo in cui lei stessa coordinò l’inchiesta sulla scomparsa della piccola Denise.  

Qui l’intervista all’ex magistrata Maria Angioni pubblicata sulla Nuova Sardegna il 1 giugno 2021