La Nuova Sardegna

Sassari

L'appello

Porto Torres, bimba malata resta senza ausili: erano nell’auto di famiglia rubata

di Gavino Masia
Porto Torres, bimba malata resta senza ausili: erano nell’auto di famiglia rubata

I genitori: «L’avevamo presa per gli spostamenti ospedalieri di nostra figlia»

25 agosto 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Porto Torres Ladri senza cuore e sentimento, quelli che hanno rubato una Alfa Romeo Giulietta dove era ben evidenziato, nel parabrezza, il tagliando riservato alle persone disabili. Il furto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì scorsa in via Pratolini, nel quartiere residenziale C1/2, e il proprietario dell’auto ha presentato immediatamente denuncia alla Compagna dei carabinieri nella caserma di via Antonelli. «L’auto avevamo deciso di acquistarla nel 2020 – ricorda Daniele Ventriglia – per accompagnare la mia figlioletta disabile sia nelle strutture ospedaliere sarde sia in quelle di Genova e Roma. All’interno della macchina, che dobbiamo ancora finire di pagare, c’era inoltre fisso il seggiolino della bambina e tutto il materiale sanitario che ci ha fornito l’Azienda sanitaria locale di Sassari per le cure di nostra figlia».

Nel quartiere alle spalle di via Benedetto Croce hanno deciso di fare casa diverse famiglie negli anni scorsi, e in alcuni edifici ci sono delle telecamere con visuale perfetta sulla via Pratolini. «Ho visto un filmato dove in piena notte appaiono due persone che vanno dritte sulla mia macchina parcheggiata sotto casa – racconta Ventriglia -, la aprono con estrema facilità e poi riescono anche a metterla in moto. Ladri, esperti di furto di auto ma senza cuore, comunque, perché potevano vedere benissimo il tagliando riservato ai disabili che era esposto all’esterno e anche il materiale sanitario appoggiato invece sui sedili posteriori. Il mezzo serviva essenzialmente per trasportare la bambina nei luoghi di cura, ed ora siamo rimasti senza un mezzo idoneo in un momento oltremodo difficile. Oltre ad aver subito un notevole danno economico, il problema maggiore rimane infatti lo stato di salute della bambina, che dovrà affrontare un periodo importante della sua giovanissima vita». Non è il primo episodio di questo tipo nella zona. Il furto di via Pratolini ha però creato problemi ad un nucleo familiare che sta facendo enormi sacrifici per curare la propria bambina.«Se queste persone hanno una coscienza – conclude Daniele Ventriglia -, si mettano la mano sul cuore e pensino a restituire la macchina così come era al momento del furto. Quello che chiediamo è di riavere la macchina nell’esclusivo interesse della bambina e delle cure che deve ancora affrontare».

Primo piano
Calcio

Torres – Perugia: 1-0, vantaggio dei rossoblù con Fischnaller – DIRETTA

di Francesco Zizi
Le nostre iniziative