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Giornate Fai d’autunno, il prossimo weekend tour nella Sassari Liberty

Giornate Fai d’autunno, il prossimo weekend tour nella Sassari Liberty

Villa Mimosa al centro delle visite guidate

08 ottobre 2023
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Sassari Sarà un tour all’insegna dell’eleganza. Tra palazzi storici e ville monumentali per andare alla scoperta della Sassari di un secolo fa. È tutto pronto per la nuova edizione delle Giornate Fai d’autunno, l’iniziativa che il Fondo per l’ambiente italiano organizza, sabato 14 e domenica 15 ottobre, in tutte le regioni con l’obiettivo di far conoscere alla comunità luoghi, strutture e monumenti solitamente chiusi al pubblico. Stavolta la delegazione cittadina ha deciso di puntare sulle ville sassaresi dei primi del Novecento. Al centro di tutto lo stile Liberty che caratterizza parte del rione San Giuseppe, dove spicca innanzitutto Villa Mimosa. A guidare i visitatori saranno come sempre i volontari del Fai e soprattutto gli Apprendisti Ciceroni, cioè gli studenti coinvolti nel progetto e che arriveranno dai licei Spano, Figari e Margherita di Castelvì e dai licei del Canopoleno. Dalle 10 alle 18, attraverso un percorso con contributo, potranno essere visitate in particolare Villa Mimosa e il Villino Ricci.

«L’architettura Liberty, a Sassari come in tutta Italia, è abbastanza variegata – si legge nella scheda preparata dalla delegazione sassarese del Fai –. Sono presenti vari revival di ascendenza ottocentesca e inoltre una grande passione per l’esotismo che spazia dall’arabo ai motivi veneziani di origine bizantina. Gli aspetti migliori sono legati alle suggestioni austriache filtrate da ambito scozzese». Gli esempi si trovano in diverse zone di Sassari. Il prossimo weekend, però, il Fai si concentrerà in particolare sul rione San Giuseppe, dove si trovano Villa Mimosa, Casa Sanna Cavanna, la casa al civico 1 di via Diaz e il Villino Ricci. «La zona intorno a viale Dante – proseguono dal Fai –, originata a partire da un piano del 1907 dell’ingegnere Serra, vede la realizzazione di edifici diversi e interessanti dettati dal gusto dell’epoca».

Il fulcro del tour sarà Villa Sant’Elia, più conosciuta come Villa Mimosa. «Nasce come residenza aristocratica suburbana – spiegano dal Fai –. La casa ha un tono fortemente aulico di ascendenza rococò piemontese, sia esternamente che nell’imponenza degli interni. I committenti di Villa Mimosa furono il barone Don Gaspare Arborio Mella dei conti di Sant’Elia, appartenente a una famiglia illustre originaria del Piemonte stabilitasi a Sassari intorno al 1730, e la consorte Donna Josephina, nata Racca. Fu quest’ultima che caratterizzo l’edificio come luogo di incontro mondano rinomato per le splendide feste che vi si tenevano». Lo scorso anno, in autunno, il Fai sassarese, guidato dalla capodelegazione Marcella Mara e dalla vice Teresa Pala, aveva puntato sull’ex carcere di San Sebastiano. Durante le Giornate di primavera, invece, era stata aperta al pubblico anche la stazione elettrica Terna di Codrongianos. Per tutte le info visitare il sito Fai o la pagina Facebook della delegazione cittadina.

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