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Cronaca

Sassari, 37 daspo agli ultras dell’Olbia per i disordini durante il derby con la Torres


	Mazze e caschi sequestrati agli ultras dell'Olbia 
Mazze e caschi sequestrati agli ultras dell'Olbia 

La polizia ha sequestrato decine di mazze, caschi, bombe carta e altri oggetti che avrebbero potuto utilizzare durante gli scontri

14 novembre 2023
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Sassari Gli ultras dell’Olbia erano arrivati a Sassari a decine, lo scorso 4 ottobre, in occasione del derby di coppa Italia contro la Torres. Ma il loro vero obiettivo era quello di cercare lo scontro con i tifosi della Torres. Alla fine, sulla loro strada, avevano incontrato gli agenti della polizia che gli avevano ordinato di deporre immediatamente mazze e caschi e farsi identificare. 

"Sono state accertate condotte di partecipazione attiva ad episodi di violenza, minaccia ed intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica e cagionare il turbamento dell’ordine pubblico. I destinatari dei provvedimenti sono riconducibili alla tifoseria della “Curva Mare” della squadra dell’Olbia calcio spiegano oggi, martedì 14 ottobre, dalla Questura di Sassari che ha emesso 37 Daspo.

Nello specifico, per 26 tifosi è stato disposto il daspo per la durata tra i 3 e i 5 anni. Per altri 11 tifosi è stato disposto il Daspo di durata di 8 anni e obbligo di comparizione della durata di 6 anni presso il commissariato competente durante le gare dell’Olbia Calcio, sia giocate in casa che fuori casa.

Poco prima dell’inizio dell’incontro, era sopraggiunto nelle vicinanze dello stadio un corteo di auto proveniente da Olbia con a bordo una quarantina di persone che avevano parcheggiato nel piazzale di servizio di un vicino distributore di carburanti. I tifosi ospiti avevano preso a muoversi in gruppo compatto, con indosso caschi e passamontagna e armati di mazze da baseball, bastoni, spranghe e tubi in pvc.

All’interno dello stesso di distributore di benzina, gli ultras avevano acceso fumogeni ed esploso bombe carte, creando il rischio di esplosioni.

Erano intervenuti in quel momento i reparti di polizia che avevano intimato agli ultras di gettare a terra tutte le armi e il materiale usato per mascherarsi. Alla fine sono state sequestrate decine di mazze di varie dimensioni e misure, alcune riportanti scritte offensive nei confronti della tifoseria di casa e della cittadinanza in generale, altre bombe carta.

“Con i provvedimenti di cui sopra è stato disposto, per tutti, il divieto per la durata prescritta, di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, anche amichevoli, disputate, anche all’estero, dalle nazionali italiane, dalle squadre che militano nei vari campionati di calcio professionistico, semi professionistico e dilettantistico. Infine è stato vietato, durante la giornata delle gare, l’accesso o la sosta a tutti i luoghi interessati al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni” spiegano dalla Questura.

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